Scambio tra Cina, Francia e Italia sulla crisi ucraina
L’addio di Li Keqiang e la “prosperità comune”
Usa: la Corea del Nord pianifica il test di un ICBM
Corea del Sud: Yoon cerca un equilibrio tra Stati uniti e Cina
Taiwan: “aereo militare cinese precipitato in acque contese”
In Cina e Asia – Scambio tra Cina, Francia e Italia sulla crisi ucraina
Buona la terza? 2022 anno della cultura e del turismo Italia-Cina
Il programma di scambi culturali tra Italia e Cina punta sul digitale. Turismo ancora immobilizzato. Nell’archeologia e nei Giochi invernali il maggiore punto di contatto tra i due paesi. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica curata in collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano.
Intervista a Badiucao: Come la Cina esporta la censura
Alla vigilia di Capodanno abbiamo parlato con Badiucao, il Banksy cinese attualmente in auto-esilio in Australia e reduce dal boicottaggio della sua mostra a Brescia. La nostra conversazione affronta il ruolo della sua arte legato ad un passato di persecuzioni familiari fin dal maoismo, approfondendo le modalità che hanno condotto uno studente di legge a divenire un artista dissidente sotto l’ala di Ai Weiwei, creando progetti artistici che uniscono diritti umani e nuove tecnologie. Soprattutto, il dialogo con Badiucao è fondamentale per capire in che modo la Cina esercita propaganda e censura al di fuori dei propri confini: dalla coercizione e il boicottaggio alle accuse giudiziarie, i pedinamenti e le minacce di morte.
Go East speciale – Il 2021 delle relazioni Italia-Cina
Puntata speciale di fine anno della rassegna a cura di Lorenzo Lamperti sui rapporti politici, commerciali e culturali tra Italia e Cina. Una panoramica di tutto quanto accaduto sull’asse Roma-Pechino nel 2021
Infografica: No, gli orientali non inquinano più degli occidentali
Attualmente, Pechino e New Delhi sono le uniche a precedere Washington per carbone prodotto e numero di centrali, ma la Cina da sola emette un terzo della CO2 globale: più di Usa, Ue e India messi insieme. Tuttavia, la gran parte delle emissioni attuali sono state accumulate da Europa e Nord America negli ultimi secoli.
One Belt One Voice: i media cinesi in Italia
I media cinesi rappresentano la voce del Partito comunista cinese in patria e all’estero. Non sorprende perciò che nel corso degli ultimi anni il crescente numero di collaborazioni tra media cinesi e media esteri abbia attirato l’interesse di diversi osservatori internazionali. Ad oggi, in Italia, poca attenzione è stata data alla natura e alle possibili implicazioni degli accordi siglati nel marzo del 2019 dalla Rai e dall’Ansa con le loro controparti cinesi. I due accordi, firmati a margine della visita di stato del Presidente cinese Xi Jinping, offrono lo spunto per analizzare il quadro più ampio di un panorama mediatico italiano sempre più interconnesso con quello cinese. Nonostante l’obiettivo dichiarato da parte di Pechino sia quello di favorire una percezione più favorevole della Cina all’estero, l’impatto che tale sforzo ha finora avuto sull’opinione pubblica italiana è piuttosto limitato.
Go East – Videoconferenze romane
La rassegna a cura di Lorenzo Lamperti sui rapporti politici, commerciali e culturali tra Italia e Cina
L’Italia e il vaso di pandora del razzismo
Quando si parla di razzismo molti italiani si ergono per ribadire in toni accorati che l’Italia non è razzista. Che si sta esagerando, che si può parlare di indifferenza, di diffidenza, di paura, addirittura di discriminazione ma non di razzismo. Ma compiere un atto razzista non vuol dire essere razzisti. Bisogna solo leggere correttamente la complessità della nostra realtà e del mondo circostante
Chi ha paura dei cinesi?
Intervista a Daniele Brigadoi Cologna, sinologo e sociologo delle migrazioni, professore associato di lingua e cultura cinese all’Università degli Studi dell’Insubria. Ha pubblicato diversi saggi e articoli sull’immigrazione in Italia, con particolare attenzione alla diaspora cinese.
Go East – Draghi, Xi e il telefono senza fili
Torna la rassegna a cura di Lorenzo Lamperti sulle relazioni politiche, commerciali e culturali tra Italia, Cina e Asia orientale
L’Italia commercia legname birmano. Nonostante lo stop Ue
Myanmar. Alcune aziende continuano a rivenderlo, anche dopo il golpe. Lo svela un report dell’Environmental Investigation Agency
Green pass, il rebus degli studenti cinesi residenti in Italia
Molti studenti cinesi, siano al primo anno di studi in Italia o tornati a casa lo scorso anno seguendo le lezioni online e ora rientrati, sono stati vaccinati con sieri cinesi. E ora non possono ottenere il green pass. Cosa che rischia di pregiudicare la loro vita nel nostro paese. Di Jada Bai
Infografica: La “costruzione del nemico” tra oriente e occidente
Nel mese di aprile, il Global Times research center ha svolto un’indagine sui sentimenti dei giovani cinesi rispetto ai paesi occidentali [prevalentemente identificati in usa e ue]. il sondaggio ha raccolto 1281 risposte ed è stato diffuso in 119 città tra cui la capitale Pechino e i principali centri come Shanghai e Shenzhen. Il Global Times è la versione internazionale del quotidiano del popolo, organo mediatico del partito comunista cinese. nonostante questo e nonostante il campione ridotto rispetto alla popolazione giovanile, simili dati mostrano un importante mutamento nella percezione occidentale, o perlomeno, aiutano a fare luce sulle dinamiche e le narrative che si stanno delineando all’interno dell’opinione pubblica, della propaganda e della leadership.
L’Italia, la Cina e la Via della Seta: retromarcia in cortile
In questi giorni si parla moltissimo di rapporti con Pechino e posizionamento del governo Draghi, tra G7, vertice Nato e possibile revisione del memorandum sulla Via della Seta. Qui proponiamo un articolo estratto dal 4° mini e-book di China Files di questo mese, interamente dedicato alle relazioni Italia-Cina
Sinologie – Il populismo nella politica estera italiana
Lo scopo di questo elaborato è collegare il concetto di populismo sviluppatosi in Italia nel periodo 1994-2019 con la politica estera intrapresa dai governi di Roma nei confronti della Repubblica Popolare Cinese