Un istituto superiore dello stato del Karnataka è stato al centro di aspri scontri politici e ideologici a seguito della sua decisione di vietare l’ingresso nelle aule a chi indossa il velo islamico. Mentre i conflitti tra induisti e musulmani si inaspriscono sempre di più, l’Alta Corte del Karnataka ha deliberato sulla legittimità di vietare il velo islamico. Lo scorso …
Il Pakistan e la questione delle scuole islamiche: segnali di cambiamento?
Il governo pakistano ha da pochissimo annunciato che la commissione incaricata di legittimare un cambiamento epocale nei programmi di istruzione del paese si è pronunciata favorevolmente all’uniformazione dei curricola scolastici per le classi di istruzione media. La manovra governativa, apparentemente favorevole ad una laicizzazione del sistema educativo, non sarà con molta probabilità esente da ricadute di tipo sociale, religiose ma anche socio-economiche
Minoranze islamiche e turismo etnico in Cina nell’era delle Nuova Via della Seta
Linxia, nota come Hezhou, fu sin dall’antichità crocevia dei traffici commerciali lungo il corridoio dello Hexi
Sinosfere – Le minoranze musulmane nel quadro delle relazioni sino-arabe
Genocidio etnico e persecuzione religiosa, termini che sembravano passati di moda ormai da un pezzo, riappaiono oggi fortuitamente sulle pagine di ogni maggiore quotidiano internazionale riempiendo le rubriche dedicate alla Cina. Numerosi sono i riferimenti ai campi di rieducazione nella regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR) dipinta dalle autorità cinesi come la roccaforte del terrorismo islamico nel paese. Poco o nulla si dice invece di quanto categorie di etnia e religione vengano talvolta manipolate, più o meno coscientemente, dalle élite di quegli stessi gruppi minoritari sottoposti a rieducazione per favorire i propri interessi locali, da una parte, e/o promuovere l’agenda globalista della leadership comunista
Noci di cocco e burqa a Saint Martin’s Island
Nel mini arcipelago a sud del Bangladesh. Islam, aragoste e coralli nelle acque cristalline del Golfo del Bengala. E nessuno fa il bagno. Saint Martin ha tutto ciò che i grandi tour operator potrebbero desiderare, ma ha anche una peculiarità che le impedisce di essere promossa a ‘paradiso tropicale’.