Il primo luglio Rahul Gandhi, il leader dell’Indian National Congress, ha pronunciato il suo primo discorso della nuova legislatura alla Lok Sabha, la camera bassa del parlamento indiano. Ed è stato un successone. In questa puntata di Elefanti Matteo Miavaldi parte proprio da quel discorso e da quei temi per parlare un po’ di India, induismo e “indianità”.
Bollywood al servizio dell’estremismo indù
In India il cinema è da sempre sotto il controllo dei partiti al governo, ma negli ultimi dieci anni il BJP del premier Narendra Modi ha rafforzato di molto la presa della politica su Bollywood
Il ruolo della religione nell’India di Modi
Gli eventi storici del passato indiano vengono visti come una prefigurazione della spartizione dell’India britannica in una Repubblica islamica del Pakistan e in un’Unione indiana a stragrande maggioranza indù. In tali narrazioni nazionaliste si presume inoltre che Induismo e Islam siano realtà reciprocamente opposte o addirittura ostili, la cui convivenza è stata resa possibile solo da entità secolari. Con questo articolo di Laura Corti iniziamo la collaborazione con SIR – Students for International Relations dell’Università degli Studi di Milano