Dallo scorso giugno ad oggi, i disordini di Hong Kong si sono imposti sul sentire politico dei taiwanesi: in cima all’agenda non c’è più l’economia, ma la sovranità nazionale. “Oggi Hong Kong, domani Taiwan” volantinano gli universitari: ed è proprio questo che teme la società civile, dal momento che “un paese, due sistemi” – il modello adottato nell’ex-colonia britannica – è la regola d’oro con cui Pechino immagina di governare anche Taiwan
Sinosfere – Hong Kong, la prima rivolta contro il capitalismo della sorveglianza
A Hong Kong è in corso la prima vera rivolta contro il capitalismo della sorveglianza, ovvero il capitalismo nella sua (attuale) fase più avanzata, capace di espropriare – estrarre – dati a costo zero per perpetuare il suo sistema di dominio e rigettare nella povertà strati di masse cognitive cui era stato promesso ben altro.
Xi Jinping sfida il 2020
Tutt’altro che un segno di debolezza, come in altre circostanze, l’ammissione di nuove sfide all’orizzonte si traduce in un incitamento a non abbandonare il proprio paradigma di sviluppo nonostante le difficoltà
Sinologie – Hong Kong tra sinizzazione e perdita di autonomia
È indubbio che tanto più ci si avvicina al 2047, tanto più aumentano le misure di assimilazione di Hong Kong verso la Cina, tanto meno l’idea di una Regione autonoma e democratica pare realizzabile. Questo capitolo analizzerà le politiche d’integrazione concrete attuate dopo l’Handover, che stanno portando ad una sempre più palese “sinizzazione” di Hong Kong. Con questo termine si fa riferimento “ai tentativi del Partito Comunista Cinese, e dei suoi alleati, di esercitare maggiore controllo sulla HKRAS in termini politici, economici, sociali e culturali, per integrarla nella Repubblica Popolare Cinese prima del 2047, anno fissato come scadenza per la validità del modello One, Country, Two Systems”
Sinologie – Hong Kong: integrazione o sinizzazione?
Con questo elaborato analizzeremo il processo di “sinizzazione” sperimentato da Hong Kong, ovvero dell’assimilazione politica, economica, sociale e culturale del cosiddetto “Porto Profumato” da parte del gigante cinese. Dopo aver inserito Hong Kong in un contesto storico-istituzionale, procederemo a esaminare i tentativi di negoziazione di Hong Kong con Pechino per ottenere una maggiore autonomia e per ricercare una svolta a favore della democrazia. Le negoziazioni sono fortemente influenzate dalle richieste della popolazione, che scende in strada sempre più frequentemente con la speranza di un cambiamento.
Cos’è la legge “pro proteste” di Hong Kong degli Usa e perché non piace alla Cina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato l’Hong Kong Human Rights and Democracy Act. Si tratta di un disegno di legge che vincola il trattamento speciale riservato dagli Usa ad Hong Kong a revisioni periodiche sullo stato dei diritti umani e civili nella ex colonia britannica
Hong Kong: il trionfo elettorale degli anti-establishment
Dopo cinque mesi di proteste, alle elezioni distrettuali le forze di opposizione conquistano 396 seggi su 452. Affluenza record
Pillole di Cina – Hanno dato fuoco a un uomo
La storia della Cina, sin dalla sua prima unificazione (221 a.C.), è costellata di ribellioni, rivolte, rivoluzioni di cui l’ultima, la Rivoluzione Cinese per antonomasia, ha dato vita al gigante asiatico di oggi, lo stesso gigante nel quale, a Hong Kong, un ricorso storico incombe minaccioso, senza che nessuno sappia prevederne lo sviluppo
Hong Kong in recessione, le parole di Xi Jinping e la conferma di una seconda vittima
Mentre per la prima volta negli ultimi dieci anni Hong Kong entra in recessione economica, è giunta la notizia della seconda vittima del clima di tensione che si è creato nell’ex colonia britannica
Lunedì di follia a Hong Kong
Un poliziotto spara a un ragazzo, manifestanti incendiano una persona dopo un alterco
Nuovi scontri a Hong Kong, il Pcc guarda da lontano
La nuova normalità nell’ex colonia britannica. Gas lacrimogeni, fiamme e arresti. Il Pcc: «Miglioreremo la selezione del chief executive». Il Partito comunista: «non tollereremo atti contrari al modello un paese, due sistemi»
Hong Kong: ritirata formalmente la legge sull’estradizione, Carrie Lam rischia il posto
Il ritiro della discussa legge era una delle «cinque richieste» dei manifestanti. Pechino smentisce di lavorare a un piano che prevede le dimissioni della chief executive Carrie Lam
Hong Kong: la polizia spara contro un attivista
Da tempo, a Hong Kong, la ricorrenza del 1 ottobre rappresenta un’occasione per protestare contro il soffocante abbraccio della madrepatria. Ma quest’anno il tentativo di introdurre la controversa legge sull’estradizione ha fatto lievitare il malcontento popolare a un nuovo massimo storico. Per la prima volta la polizia ha sparato contro un manifestante.
Taiwan sospesa tra riarmo e proteste di Hong Kong
Poiché «un Paese, due sistemi» è la regola d’oro con cui il regime di Xi immagina di governare anche Taiwan, sull’isola guardano da sempre con interesse alle vicende di Hong Kong. «Le violenze della polizia contro i dimostranti hanno fatto disaffezionare ancora di più i taiwanesi al modello», afferma Dafydd Fell, direttore del centro studi su Taiwan alla School of Oriental and African Studies.
Hong Kong vuole la Borsa di Londra (e piazza Affari)
L’offerta è di circa 32 miliardi di sterline (36 miliardi di euro) e include debito, contanti e azioni. Tra Cina, Europa e Asia si aprono nuovi inaspettati scenari