L’Italia ha recentemente ratificato l’aggiornamento dell’Accordo contro le doppie imposizioni (DTA), che entrerà finalmente in vigore nel 2025. L’accordo, firmato nel 2019, ha l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale, prevenire l’evasione fiscale e promuovere gli investimenti italiani in Cina. Il nuovo accordo è in linea con gli standard OCSE, riducendo le ritenute alla fonte su dividendi, interessi e royalties, segnando una nuova fase nelle relazioni economiche Italia-Cina. Un’analisi in collaborazione con Dezan Shira & Associates