L’Indonesia di Suharto ha vietato l’insegnamento del mandarino per oltre 30 anni, durante i quali la comunità cinese ha subito discriminazioni e tentativi di assimilazione. Oggi le cose vanno molto diversamente.
Spartiti Rossi – Sancai Child, il nuovo album dei Nanqing
I super prolifici Nanqing, giovane band dello Henan, tornano con un album in studio a breve distanza dalla loro ultima fatica. Stessa la formazione, così come i riferimenti ma nuova la formula espressiva. Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica asiatica a cura di Stefano Capolongo
Studi cinese? Vademecum per aspiranti sinologi
Il cinese è considerata una delle lingue più difficili al mondo e impararlo rappresenta una continua sfida che può mandare in crisi qualunque studente, anche il più appassionato. Rimane però una lingua meravigliosa e affascinante che cattura chi inizia a decodificarne i meccanismi. Con questo vademecum Mauro Marescialli offre al lettore una panoramica sulle difficoltà che si possono incontrare nello studio del cinese e consigli preziosi su come affrontarle.
La sostenibilità in caratteri – sicurezza alimentare: 食品安全 shípǐn ānquán e 食品卫生 shípǐn wèishēng
Oggi con “la sostenibilità in caratteri” affrontiamo il tema della sicurezza alimentare nelle sue due accezioni: food security – 食品安全 shípǐn ānquán e food safety – 食品卫生 shípǐn wèishēng.
La sostenibilità in caratteri – breve vademecum della diplomazia climatica: 气候外交
Per questo appuntamento con la sostenibilità in caratteri abbiamo deciso di cogliere l’occasione del summit sul clima per rispolverare alcuni termini che ruotano intorno al dialogo sul clima di oggi.
La sostenibilità in caratteri – Carestia di migranti (migrant shortage): 民工荒
In questa puntata con la sostenibilità in caratteri vi raccontiamo un termine che esprime un fenomeno reso ancora più attuale dalla crisi post-Covid: 民工荒 míngōng huāng, ovvero “carestia di migranti”
La sostenibilità in caratteri – Mercato delle emissioni: 碳交易市场
Per questa quinta puntata con “La sostenibilità in caratteri”, il nostro glossario ESG cinese-italiano, introduciamo uno schema già avviato da realtà come l’Unione Europea che la Cina applicherà a livello nazionale a partire da questo anno: il mercato delle emissioni (anche conosciuto come Emission trading system – ETS): 碳交易市场 tàn jiāoyì shìchǎng.
La sostenibilità in caratteri – Società armoniosa, 和谐社会
Per il secondo appuntamento con la sostenibilità in caratteri abbiamo deciso di introdurre uno dei termini chiave per comprendere il panorama ideologico e analitico utilizzato da Pechino per declinare lo sviluppo sostenibile: società armoniosa – 和谐社会 héxié shèhuì.
Caratteri Cinesi diventa verde: iniziano gli appuntamenti con la sostenibilità in caratteri
China Files presenta il nuovo glossario cinese della sostenibilità: un appuntamento dove approfondiremo i vocaboli che aiutano a comprendere l’evoluzione del panorama ESG in Cina.
Il cinese da strada
Il ritmo della vita nelle grandi città cinesi è in costante aumento e, di pari passo, anche la lingua evolve ad una velocità tale che ogni anno vengono addirittura stilate classifiche apposite delle nuove parole o espressioni più usate. Sono gli utenti di internet i primi innovatori in questo senso. La maggior parte dei neologismi infatti nasce online: dalle discussioni, dai video in circolazione, dalle notizie più divertenti o piccanti vengono estrapolate o rielaborate espressioni che, sempre attraverso gli efficientissimi strumenti di condivisione online, entrano con estrema facilità nella quotidianità di tutto il Paese. Si tratta perlopiù di modi di dire allusivi, difficilmente comprensibili se interpretati alla lettera e in qualsiasi caso assenti da dizionari e manuali di lingua. “CDS. Cinese Da Strada” raccoglie quelli più diffusi entrati ormai nel linguaggio comune: neologismi, insulti, parolacce, allusioni che è bene conoscere per non trovarsi impreparati ad affrontare la Cina odierna. China Files e Orientalia Editrice ve ne regalano per Natale un assaggio
Professione Cina – Sinologo, un ponte tra culture
Il recente affaire D&G, il pasticcio combinato dagli stilisti italiani alla vigilia di un importante show/sfilata a Shanghai, e che è ad oggi già costato 30 milioni di euro in perdite sul mercato cinese e una figuraccia globale, ha sollevato una serie di questioni.
Qualcuno salvi il cinese
Si chiama Yaowen Jiaozi ed è il peggior incubo degli scrittori cinesi. Questo perché il settimanale letterario ha una missione ben precisa: combattere gli errori di scrittura più frequenti sulla base delle segnalazioni dei lettori. A finire nel mirino persino il premio nobel Mo Yan. Nonostante la crisi della carta stampata, Yaowen Jiaozi si tiene a galla da oltre 20 anni con ritmi di 200mila iscritti paganti, di cui molti a loro volta impiegati nel settore dell’editoria.