“Io non voglio rubare i soldi, guadagno tanti tanti tanti soldi. Non li voglio rubare. Perciò stasera darò le mie irrevocabili dimissioni.” Queste sono state le ultime parole di Marcello Lippi come commissario tecnico della Cina. Nella conferenza stampa post partita dello scorso 14 novembre a Dubai, a seguito della sconfitta per 2-1 contro la Siria nella quinta giornata delle qualificazioni asiatiche per Qatar 2022, il tecnico di Viareggio ha dato l’addio alla Nazionale Cinese per la seconda volta in quest’anno in maniera molto amara.
La diaspora uigura oltre i luoghi comuni
L’Olanda è nota per essere casa di numerose diaspore e, tra queste, la più estesa e radicata risulta essere quella turca. Nonostante la differenza etnica rivendicata da Ankara, la radicata presenza della comunità turca in Germania e Paesi Bassi sembra attrarre gli uiguri verso in questi paesi.
Sinosfere – Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo cinema cinese
Tanto da un punto di vista formale, la rappresentazione della follia richiede libertà e creatività per dare forma a concetti scivolosi quali, appunto, follia e normalità, allucinazione e visione. Le definizioni stesse di percezione e realismo entrano in gioco, per non parlare della teleologia foucaultiana che definisce i paradigmi attraverso i quali la società sorveglia, punisce, regola e controlla i cittadini. Difficile, di conseguenza, trovare ampie declinazioni di pazzia in un cinema cinese che, come del resto le altre arti, è stato forgiato da costrittive contingenze storiche.
China E-Files – WeChat tra livestreaming e mini programs vuole entrare a pieno nell’arena dell’e-commerce
WeChat apre al livestreaming, social commerce e mini programs. L’ Obiettivo? Sfidare direttamente i big e-commerce del Dragone
Il quaderno di Verbiest
“Sterminata e pietrosa terra dei Tartari. Anno del Cane 1682, mese di aprile o forse maggio. Ferdinand Verbiest, nativo di Pittem nelle Fiandre Spagnole, missionario della Compagnia di Gesù, direttore dell’Ufficio Imperiale di Astronomia in Pechino, inizia a scrivere…”. Sono queste le prime righe di un diario che Verbiest appunta su un quadernuccio sbrindellato, pagine in cui si rincorrono presente e passato in una nube di avvenimenti tragici e di interrogativi dilanianti. Costretto dall’imperatore Kangxi a rientrare a Pechino da solo e lungo un itinerario sconosciuto e pericoloso, il missionario gesuita troverà rifugio in un accampamento – o villaggio che dir si voglia – dove sarà suo malgrado testimone di efferati omicidi. Tra il tormento per l’imperdonabile errore che lo ha portato in quella disgraziata situazione e il terrore verso un popolo di cui parla la lingua ma che fatica a comprendere, tenterà di farsi accettare cominciando a raccontare storie di mirabolanti imprese. Dopo “L’amico di Galileo” e “Il sipario di giada”, “Il quaderno di Verbiest” chiude la trilogia dedicata ai missionari gesuiti in Cina da Isaia Iannaccone. China Files ve ne regala un estratto per gentile concessione di Orientalia Editrice
Pillole di Cina – Hanno dato fuoco a un uomo
La storia della Cina, sin dalla sua prima unificazione (221 a.C.), è costellata di ribellioni, rivolte, rivoluzioni di cui l’ultima, la Rivoluzione Cinese per antonomasia, ha dato vita al gigante asiatico di oggi, lo stesso gigante nel quale, a Hong Kong, un ricorso storico incombe minaccioso, senza che nessuno sappia prevederne lo sviluppo
Sinologie – Il bozzolo e la scrittura balinghou
Il bozzolo giunge a ben dieci anni di distanza dall’ultimo romanzo di Zhang Yueran ed è stato inserito dalla rivista Asia weekly tra i dieci migliori romanzi del 2016. Secondo il capo redattore della rivista Harvest Cheng Yongxin 程永新 (n. 1958), l’opera è in grado di far cambiare l’impressione che si è sempre avuta sugli scrittori nati negli anni Ottanta in quanto nuova riflessione sulla storia contemporanea che simboleggia il valore e la nuova direzione della scrittura balinghou.
La «democrazia peer to peer» di Audrey Tang
Audrey Tang, ministra per il digitale di Taiwan, è stata ospite, in collegamento video, alla John Cabot University di Roma
Hong Kong in recessione, le parole di Xi Jinping e la conferma di una seconda vittima
Mentre per la prima volta negli ultimi dieci anni Hong Kong entra in recessione economica, è giunta la notizia della seconda vittima del clima di tensione che si è creato nell’ex colonia britannica
Le enormi difficoltà di Wu Lei (e dell’Espanyol) in Liga
Da Wu Lei questa stagione ci si aspettava un salto di qualità in Spagna che ancora non è arrivato. Espanyol in zona retrocessione mentre l’ex Shanghai Sipg è fermo a zero gol in Liga dopo 13 turni
Sinosfere – La politica del futuro della modernità cinese
Nato con la missione di erigere la “nuova” Cina, il Partito Comunista dal futuro è sempre stato ossessionato, proprio perché è sempre stato dalla sua capacità – o meno – di tradurre in realtà le proprie grandiose immagini della Cina futura che è sempre dipesa la legittimazione della sua leadership e quindi la sua sopravvivenza. Ma tale ossessione non è un semplice retaggio comunista, un’eredità per così dire dell’utopismo marxista-leninista. Ci sono degli schemi ricorrenti, nel modo in cui il Partito immagina il futuro, i quali a loro volta hanno una storia che precede l’esistenza del Partito stesso
La proprietà intellettuale nell’industria alimentare cinese
Nel 2011 la Cina è divenuta il maggiore mercato mondiale del Food&Beverages superando gli Stati Uniti. Ma il settore alimentare è altamente regolato dalla legge cinese, ed è caratterizzato da numerosi tranelli che le aziende estere debbono superare prima di introdurre sul mercato i loro prodotti.
Il tramonto dell’Occidente digitale? (Prima parte)
Gli Stati Uniti hanno deciso di mettere sotto scacco le techno-corporation della Silicon Valley. Hanno deciso di farlo con una delle armi più potenti che il sistema possiede: l’antitrust. Nei prossimi mesi le indagini arriveranno a un esito e questo esito potrebbe essere funesto oppure no, letale oppure no. Solo allora capiremo se gli Stati Uniti considerano le techno-corporation un problema o una risorsa. Capiremo inoltre se il sistema americano ha la capacità di valutare le techno-corporation in maniera unitaria circa gli interessi e la sicurezza nazionale e quindi di proiezione strategica verso l’esterno. Capiremo infine se da queste indagini risulterà un nuovo assetto, problematico per gli Stati Uniti e vantaggioso per la Cina, dello spazio digitale e dei suoi protagonisti. La prima parte di un lungo viaggio nei meandri della “digital war”
Lunedì di follia a Hong Kong
Un poliziotto spara a un ragazzo, manifestanti incendiano una persona dopo un alterco
Sinologie – Zhang Yueran, non solo una balinghou
Zhang Yueran è un’autrice contemporanea che, a dispetto della sua età, può già vantare due decenni di carriera letteraria. La scrittrice ha mosso i suoi primi passi nell’arena letteraria come giovane talento della sua generazione, quella degli scrittori post anni Ottanta: i balinghou. Ma la sua carriera, tuttavia, non rimane limitata alla scrittura giovanile e negli anni a seguire spazia dal noir al romanzo storico