“Il dualismo quasi metafisico che da anni, se non da decenni, serpeggia nei resoconti dei media e purtroppo anche in certa produzione saggistica inchioda l’analisi dentro schemi parmenidei, per i quali “l’Essere è, il Non Essere non è”, ove la Cina e il mondo occidentale sono sottratti alla loro temporalità storica e riportati a due totalità culturali fisse, chiuse in se stesse, che si escludono a vicenda, generalmente note come ‘civiltà'”. Gaia Perini riprende il dibattito sul ruolo della “sinologia nella Nuova Era” di Xi Jinping
Sinosfere – Nuova era, vecchi dualismi
Il compito di chi studia la storia, la società, la politica cinesi è di tracciare come la Cina sia parte di questo sistema globale, e come le contraddizioni che questo sistema crea negli Usa o in Europa siano simili o comparabili a quelle che crea in Cina. In questo contesto, la Cina non è né un nemico né un modello alternativo al capitalismo; la Cina è capitalismo. E soffre delle stesse piaghe che il capitalismo produce altrove (con caratteristiche locali, ovviamente)
Sinosfere – Hong Kong, la prima rivolta contro il capitalismo della sorveglianza
A Hong Kong è in corso la prima vera rivolta contro il capitalismo della sorveglianza, ovvero il capitalismo nella sua (attuale) fase più avanzata, capace di espropriare – estrarre – dati a costo zero per perpetuare il suo sistema di dominio e rigettare nella povertà strati di masse cognitive cui era stato promesso ben altro.
La Cina come alternativa al capitalismo
Intervista all’intellettuale cinese Mobo Gao, professore all’università di Adelaide e autore di «Constructing China». Esponente della cosiddetta Nuova Sinistra, con la propria attività di ricerca, Gao si impegna a restituire la «conoscenza» negata alla Cina dalla storiografia occidentale.
Le riforme cinesi compiono 40 anni
Nel dicembre 1978 Deng Xiaoping lanciava l’epoca delle riforme e aperture trasformando il paese nella seconda potenza mondiale. Negli anni ’80 furono dismesse le aziende di stato, fulcro dell’industrializzazione nel periodo maoista
L’uomo più ricco d’Asia e gli altri multimiliardari che si mangiano l’India
Mukesh Ambani scalza Jack Ma dal trono di uomo più ricco d’Asia. È l’incarnazione di un capitalismo clientelare in mano a un ristretto club di multimiliardari, grazie a un modello di sviluppo che provoca una disuguaglianza economica senza pari