Da quando è stata avviata la riforma nazionale sul calcio cinese, innumerevoli club si sono mossi per lavorare allo sviluppo giovanile e del proprio brand, utilizzando le formule più disparate: stringendo rapporti con i governi locali o squadre di calcio, oppure istituendo academy e uffici di rappresentanza. Il Paris Saint Germain in tempi recenti si è presentato sul mercato cinese con una mossa estremamente innovativa che gli permette di abbracciare una fetta di pubblico nettamente più ampia rispetto a quella calcistica: stiamo parlando degli eSports, tornei e competizioni di videogiochi a livello competitivo, con ricchi premi e ricompense in denaro.
Cartellino Rosso – Il calcio sugli altopiani tibetani
Davanti alla vastità di un paese come la Cina, con la maggior concentrazione di squadre professionistiche ubicate nella costa est e sud del paese, ci si dimentica che il calcio ha un ruolo molto importante anche nelle zone più remote dell’ovest, fra gli altopiani e i deserti del Tibet.
L’ex patron del Milan finisce nella lista degli “inaffidabili”
Per il tribunale di Jingmen, l’imprenditore si è sottratto al pagamento di 8,7 milioni di dollari nei confronti di una società di investimento, oltre ad aver eluso una sanzione di 12 milioni di yuan
Cartellino Rosso – Cina, verso una Nazionale multietnica
Il Mondiale al quale abbiamo assistito la scorsa estate in Russia è stato all’insegna del multiculturalismo, con molte nazionali figlie dell’immigrazione. Il calcio cinese sta invece andando nella direzione contraria e chiude le frontiere agli stranieri riducendone il numero tesserabile per ogni squadra. Una scelta che troverebbe una giustificazione nel voler dare più spazio ai talenti locali ma che di fatto appare antistorica.
Cartellino Rosso – Nel mondo delle curve cinesi
Osservando il calcio cinese da lontano, si può commettere l’errore di considerarlo come un movimento privo di cultura, nel quale l’unico motivo di interesse per il pubblico è quello di vedere giocare (non sempre bene) le stelle straniere militanti nella propria squadra.Ci si sbaglia, perché anche in Cina il calcio nasconde sottoculture, spesso espressione di posizioni politiche alternative ed è perciò un’ottima lente per leggere quello che succede nel paese reale.
La diplomazia degli stadi cinesi
In occasione del recente Forum sulla cooperazione Cina-Africa, il dragone ha promesso investimenti per oltre 60 miliardi di dollari per promuovere lo sviluppo del continente africano, oltre alla cancellazione dei debiti dei paesi più poveri. Una parte significativa degli investimenti nel continente africano è quella relativa alle infrastrutture sportive. La Cina, dal 1958 ad oggi, ha costruito in Africa e non solo (America Latina, Asia, Caraibi e Sud del Pacifico) oltre cento impianti sportivi, per la maggior parte dedicati al calcio.
Cartellino Rosso – CR7, un asso per conquistare il mercato cinese
L’orgia mediatica, scatenatasi nelle ore successive l’ufficializzazione del passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus, ha travolto il nostro paese. News a getto continuo, scoop più o meno attendibili, servizi no-stop su tutti i media, di qualità spesso discutibile, talvolta intenti solo a classificare l’operazione di mercato condotta dalla famiglia Agnelli come una “mossa di marketing avventata”o, addirittura come un banale trasferimento a “costo 0” sul bilancio della Vecchia Signora. Ma non bisogna essere un ‘iniziato’ della materia per sapere che le cose sono molto più complesse di come appaiono in superficie.
Cina, un muro contro i migranti
Il caso in un istituto elementare su Suzhou, la “Venezia d’Oriente”. La dirigenza ha preso la decisione dopo le proteste dei genitori benestanti che si sentono “traditi” dall’amministrazione locale
Il calcio cinese e il rischio bolla
Il legame perverso tra calcio e real estate accresce i timori per una bolla del pallone. In almeno 11 società su 16 si contano interessi riconducibili al mattone di Andrea Pira La marcia bianco verde è stata bloccata a Sanlintun, quartiere dei locali della capitale cinese. È l’ottobre 2009. Il Beijing Guo’ann è appena diventato per la prima volta campione di …