Svelata nel corso dell’autunno 2013 dal presidente Xi Jinping, la Belt and Road Initiative (nota con l’acronimo BRI) è indubbiamente uno dei progetti più ambiziosi e mastodontici mai ideati nella storia dell’umanità. La seconda parte della tesi “La Belt and Road Initiative: prospettive storiche e geopolitiche” con un estratto del capitolo sull’importanza strategica della combinazione di rotte terrestri e marittime.
Sinologie – La Belt and Road Initiative. Prospettive storiche e geopolitiche
Svelata nel corso dell’autunno 2013 dal presidente Xi Jinping, la Belt and Road Initiative (nota con l’acronimo BRI) è indubbiamente come uno dei progetti più ambiziosi e mastodontici mai ideati nella storia dell’umanità.
La paura del debito frena il «progetto del secolo»
Le Maldive sono l’ennesimo campanello di allarme per Pechino e seguono «sconfitte» locali già assaporate dalla Cina in Malaysia e in Myanmar, due paesi che di recente hanno bloccato o drasticamente diminuito alcuni progetti che in precedenza erano stati concordati con Pechino
La Cina rafforza la propria posizione in Africa
Prestiti per 60 miliardi di dollari oltre alla cancellazione delle passività per i paesi più poveri e indebitati. E’ il “pacco regalo” con cui il presidente cinese Xi Jinping ha accolto i leader africani confluiti ieri mattina a Pechino per il Forum on China-Africa Cooperation.
Quali possibilità la nuova Via della Seta apre per il Mediterraneo
Un’opportunità per riaffermare il proprio posto nella storia, rincorrendo attraverso gli scambi marittimi uno sviluppo socio-economico senza precedenti
Gran Bazar Asia Centrale
Mercanti, avventurieri, predoni, spie: tra Ottocento e Novecento l’Asia Centrale attirava di tutto. Ma cosa succede oggi lungo la Nuova Via della Seta, il progetto lanciato ufficialmente nel 2013 per sviluppare il sistema infrastrutturale e logistico tra Cina, Africa ed Europa attraverso l’Asia Centrale e Meridionale? Un reportage dal «cuore dell’Asia» fa luce sugli aspetti meno noti del progetto a trazione cinese e oggi vero pilastro della politica estera di Pechino. Ne pubblichiamo un estratto per gentile concessione di Informant