Il Consiglio di Stato di Pechino ha stabilito che l’impiego delle specie protette è tollerato purché abbia “scopi medici” e coinvolga esemplari cresciuti in cattività. Secondo gli animalisti, bracconieri e i contrabbandieri potranno sfruttare l’allentamento dei divieti per occultare le loro attività
Sustanalytics – Sulla pelle degli elefanti
Gli esemplari vengono uccisi soprattutto in Birmania, ma anche in Laos, Tailandia e Malesia. I bracconieri uccidono i pachidermi con arco e freccia intrise di pesticidi, provocando la morte dell’animale in tempi rapidi ma tra atroci sofferenze. E il commercio avviene anche online, senza nessun controllo.