Citata dalla BBC tra le 100 donne più influenti del 2020, Chow è stata tra i volti delle proteste pro-democrazia. Pochi giorni fa ha annunciato di aver scelto l’esilio in Canada. “Considerata la situazione politica a Hong Kong e la mia salute personale, mentale, fisica, ho deciso di non tornare indietro”, ha spiegato su Instagram.