Una mattinata domenicale all’insegna della melodia indie-pop e jazzata di una cantautrice che esce con un LP interessante e piuttosto spavaldo. Da ascoltare rigorosamente mentre si dimenticano gli affanni della settimana trascorsa e si decide che il peggiore sbattimento all’orizzonte sarà scegliere dove andare per il brunch.
La cantautrice indie-pop Weng Shengnan esce con un LP omonimo parecchio cool, in cui le sonorità indietronic si sposano a inflessioni jazz. Con il filo conduttore della melodia, l’artista Beijing-based trova con coraggio una interessante sintesi tra la propria voce ben rodata, con spavalde incursioni verso tonalità basse, e atmosfere sintetiche. Alla regia di questo esperimento che piacerà a molti hutongster Moscow Mule-muniti, due produttori malesi: Yahna & Vmprmyth. Piaciona.