A freddo, le analisi sugli assalti a Parigi si sono concentrate anche sulla musica rock. Il concerto degli Eagles of Death Metal è stato infatti uno dei bersagli. In molti Paesi islamici, il rock in tutte le sue varianti è più vivo che mai. L’Indonesia, il cui presidente Joko Widodo è un fan dichiarato dei Metallica e dei Napalm Death, è uno di questi. Dall’arcipelago arrivano i Koil.
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Su Twitter Nati all’inizio degli anni Novanta, i Koil fanno parte del movimento underground indonesiano nato a cavallo della caduta di Suharto, il cui regime del Nuovo Ordine sarebbe finito nel 1998. La band arriva da Bandung, sede della conferenza dei non allineati. Formato dal cantante J.A “Otong” Verdijantoro, dal chitarrista Donnijantoro (Doni) dal bassista Ibrahim Nasution e con Leon Ray Legoh alla batteria, il gruppo industrial ha all’attivo quattro album.
Su Twitter Nati all’inizio degli anni Novanta, i Koil fanno parte del movimento underground indonesiano nato a cavallo della caduta di Suharto, il cui regime del Nuovo Ordine sarebbe finito nel 1998. La band arriva da Bandung, sede della conferenza dei non allineati. Formato dal cantante J.A “Otong” Verdijantoro, dal chitarrista Donnijantoro (Doni) dal bassista Ibrahim Nasution e con Leon Ray Legoh alla batteria, il gruppo industrial ha all’attivo quattro album.