Neo folk che mescola laceranti atmosfere nordiche e strumentazione orientale per il nuovo Ep di una delle band più interessanti e sperimentali della scena, che dal 2005 è alla ricerca di una sintesi «secondo caratteristiche cinesi» di musica medievale e tradizione folk europea. Un «lamento» che ci prepara all’inverno.
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«Vi presentiamo The Lament, intriso di tradizione nordica per comunicare la nostra esperienza di dolore e bellezza, di morte e rovina in questa terra devastata, per raccontare la malinconia degli strumenti orientali, del loro potere di liberare».
Con queste incoraggianti parole, i Bloody Woods presentano il loro ultimo Ep, frutto di anni di sperimentazioni sui palcoscenici cinesi. La band, che si è formata nel 2005 e ha già due album e due Ep all’attivo, ha assunto una configurazione definitiva nel 2010. Atmosfere strazianti che ci preparano a un lungo inverno e notevoli picchi, come la title track da 11 minuti che qui vi proponiamo.