Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

La fine della golden week e le sue conseguenze "politiche". Lo shutdown Usa che preoccupa Pechino e tutta l’Asia. Il giro di vite sulla Rete in Xinjiang e la nuova politica asiatica del premier Li Keqiang. Il ritorno di Crazy Crab e la foto di Zaijietou. E poi #savethedate: lunedì nuovo speciale China Files – il manifesto su iPad. Parliamo di innovazione con storie e recensioni da Cina, India, Giappone e molto altro. Buon weekend da China Files
Continua su Caratteri Cinesi


Lunedì 7 ottobre – Forzati da Golden Week

Della "golden week" cinese, la settimana di vacanza in occasione della fondazione della Repubblica, sono rimaste le storie. Storie che mettono in luce il ritardo di Pechino sulla strada delle riforme. E che rischiano di far perdere la faccia al Paese. Su tutti l’inquinamento che imprigiona Pechino e le truffe ai turisti.

Martedì 8 ottobre – Shutdown Usa, Pechino preme per una soluzione
Lo stallo della politica americana preoccupa seriamente Pechino, il primo creditore degli Usa. E gli appelli a trovare una soluzione prima che sia default si moltiplicano. Anche perché una crisi del genere rischia di avere conseguenze serie sulle due maggiori economie asiatiche.

Mercoledì 9 ottobre – Arresti in Xinjiang contro la "jihad online"
La polizia della regione autonoma cinese dello Xinjiang comunica che è in corso un giro di vite contro “persone che promuovono la jihad online”, riportano i media di Stato. La notizia arriva nel bel mezzo della campagna contro “le indiscrezioni su internet”, estesa a tutta la Cina, che ha già portato all’arresto di alcuni blogger.

Giovedì 10 ottobre – Verso una pax sinica nel Mar cinese meridionale
Li Keqiang ha partecipato al vertice Cina-Asean in Brunei. La Cina ha confermato di voler instaurare un clima pacifico in una zona strategica, e finora assai contesa, come il Mar cinese meridionale. E rimpiazzare nell’area l’egemonia di Washington ancora alle prese con il rischio default.

Venerdì 11 ottobre – Cina e Asia. La strategia "delle bacchette" di Li
Risolvete in fretta i problemi senza danneggiare l’Asia. Sembra questo il sunto del discorso fatto ieri dal premier Li Keqiang al Segretario di Stato Usa John Kerry. Rischio default di Washington o meno, l’offensiva diplomatica di Pechino per l’egemonia economica e politica in Asia è partita.