Il neo-presidente della Rpc Xi Jinping dopo la Russia va in Africa al summit dei Brics. Poi la Cina che accusa Apple di discriminazione e Baidu che vince una causa negli Usa. L’urbanizzazione di Li Keqiang. Come ogni settimana la vignetta del Granchio e la foto di Zaijietou. Buon weekend di Pasqua da China Files.
Jinping l’africano
Russia, Africa e paesi emergenti. I primi viaggi ufficiali di Xi Jinping, neo presidente della Rpc, sono indicativi della strada su cui si dirigerà la nuova amministrazione: trovare nuove fonti di approvvigionamento energetico e nuovi poli d’investimento. E domani Xi siederà al tavolo dei Brics, in Sudafrica.
Uniti si compete meglio
Prima la Russia, poi l’Africa e i Brics, riuniti da domani a Durban in Sudafrica. Ecco i primi appuntamenti dell’agenda diplomatica di Xi Jinping. Nella girandola di impegni, la stipula di accordi economici fondamentali per Pechino. E l’idea di una migliore integrazione economica e politica tra i paesi emergenti.
Sogno cinese o incubo di Apple?
Mentre il premier Li Keqiang ribadisce che il futuro della Cina si basa sui consumi interni, chimando le multinazionali straniere a investire, la Cctv scatena una campagna contro Apple, accusata di discriminare i consumatori cinesi. Due notizie apparentemente in contraddizione, ma forse neanche troppo.
Baidu batte la "malafede" americana
Baidu, leader dei motori di ricerca in Cina, è innocente: nessuna violazione della Costituzione Usa. E qualcuno già vede un’avanzata del soft power di Pechino, perfino negli Usa. Oltre Muraglia nessuno riesce a rompere lo strapotere di Baidu. Nemmeno Google, che dal 2011, ha spostato la sede a Hong Kong.
Urbanizzazione consumer-oriented
Sempre di più le autorità pubbliche nascondono le informazioni sull’inquinamento delle aree di competenza. Alla base ci sono sempre maggiori interessi economici. Intanto Li Keqiang il neo-eletto primo ministro prosegue sulla strada della chengzhenghua. Un’urbanizzazione a misura del nuovo ceto medio.