Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

Questa settimana le priorità della polizia in India, dove continua il dibattito sulla misoginia. La protesta di un religioso che ha scosso la politica pakistana. E ancora il dibattito sulle armi nelle Filippine e le ricette economiche del primo ministro giapponese Abe.
Lunedì 14 gennaio: La mia India – Pezzi di carta sospetti

Basta andare in un luogo pubblico con "pezzi di carta" per manifestare le convinzioni personali di ognuno, che si viene interrogati. Nel frattempo chi commette crimini continua a restare impunito. Forse è necessario che la polizia indiana ripensi alle proprie priorità.

Martedì 15 gennaio: India – La carica dei maschilisti

La tradizione misogina dell’India ha profonde radici culturali induiste. Dopo il terribile stupro di Delhi, se alcuni danno l’impressione di aver iniziato un esame di coscienza, i conservatori continuano ad incolpare donne emancipate, immigrati e costumi occidentali. Ecco i maschilisti della destra indiana.

Mercoledì 16 gennaio:  Pakistan – Rivoluzione o pericolo per la democrazia?

La straordinaria mobilitazione popolare capitanata dal dotto musulmano sufi Qadri vuole rovesciare il governo di Islamabad e iniziare una rivoluzione democratica nel Paese. Ma dietro ai buoni propositi potrebbe esserci un complotto ordito dall’esercito e dalla Corte suprema.(UPDATED)

Giovedì 17 gennaio: Filippine – Dibattito aperto sulle armi

Come negli Usa anche nelle Filippine impazza il dibattito sulle armi da fuoco. Non c’è nessuna potente lobby a opporsi al bando. In molti accusano tuttavia il presidente Aquino di essere lui stesso troppo entusiasta di fucili e pistole.

Venerdì 18 gennaio: Abenomics, il rischio di una nuova bolla

Poco meno di un mese fa, Abe Shinzo riceveva l’incarico di formare un nuovo governo. Finite le celebrazioni del nuovo anno, Abe e i suoi si sono messi subito al lavoro. Risultato: un pacchetto da poco più di 200 miliardi di euro, il più pesante dal 2009. L’obiettivo dichiarato è far tornare il Giappone a crescere.

[Foto: operaie di Diu, ex colonia portoghese, India. Credit: Carola Lorea]