Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Gabriele Battaglia

L’assistenza data da Uniqlo ai rifugiati. La storia del diamante Koh-i-Noor, che domina una corona delle regina Elisabetta II e Pakistan e India rivogliono. I rischio cambiamento climatico per le Filippine e le cause dell’alluvione di Chennai. Buone letture. Lunedì, 7 novembre: Alluvioni in Tamil Nadu: i problemi della crescita indiana
La situazione nello stato meridionale del Tamil Nadu e in particolare a Chennai, ridotta temporaneamente allo status di «isola» dalle alluvioni causate da piogge record, è gravissima. La conta dei morti ha superato quota 450, la capitale dello stato è letteralmente allagata e paralizzata, tra aeroporto chiuso e voli cancellati (tutti, fino ad oggi), scarsità di rifornimenti e soccorsi coordinati dall’esercito. Ma se inizialmente si è dato semplicisticamente colpa alla pioggia – «è piovuto troppo, cosa dobbiamo fare?» – ora emerge in tutta la sua follia la responsabilità di uno sviluppo innaturale del territorio. Gli effetti collaterali della crescita con caratteristiche indiane.

Martedì, 8 dicembre: Rifugiati: l’Unhcr chiama Tokyo, Uniqlo risponde
Negli ultimi giorni, è nata una sorta di competizione a distanza tra l’uomo più ricco e l’uomo più potente del Giappone. Il terreno di contesa è l’assistenza umanitaria ai rifugiati. Ma mentre il governo sta a guardare, Uniqlo, prima azienda di abbigliamento dell’arcipelago, offre vestiti e posti di lavoro.

Mercoledì, 9 dicembre: Il diamante della corona inglese che rivogliono India e Pakistan
Il Koh-i-Noor, diamante da 105 carati, è al centro di una corona di proprietà della regina Elisabetta II, in esposizione alla Tower of London. Uno dei migliaia di artefatti soffiati dall’Impero Britannico in mezzo mondo, nel nostro caso dall’India pre indipendenza. Un gruppo di imprenditori e attori indiani sta lavorando a una richiesta formale di riconsegna, ma c’è anche un avvocato pakistano che per il Koh-i-Noor ha una fissazione: oltre 780 documenti, tra petizioni e lettere indirizzate alla corona inglese, per restituire il maltolto. Tutte ignorate, tranne una.

Giovedì, 10 dicembre: Le Filippine rischiano letteralmente di annegare

Manila intende investire nell’immediato in nuove centrali a carbone inquinanti, ma ha un piano serio e già avviato per una diversificazione della produzione sul lungo termine. Questione letteralmente «di sopravvivenza», parafrasando il presidente Benigno Aquino III, che col delegato filippino per i cambiamenti climatici a Parigi rappresenta il gruppo dei V20, i paesi maggiormente minacciati dal riscaldamento globale.

Giovedì, 10 dicembre: Alluvione a Chennai: «Non raccontatelo fuori dall’India»

In un video di sei minuti andato in onda sull’emittente all news indiana Ndtv il giornalista televisivo Ravish Kumar – molto noto in India – fa quello che nessuno, prima di lui, aveva osato fare: smonta la retorica da Giorno del Giudizio che i politici hanno cercato di vendere all’opinione pubblica e individua con precisione le responsabilità dello sfruttamento dissennato del territorio di Chennai.

Venerdì, 11 dicembre: Il Giappone nel 2015 attraverso le «buzzword»
«Ondata di shopping compulsivo». È questa, tra le altre, l’espressione premiata lo scorso primo dicembre come neologismo/parola di tendenza dell’anno, un riconoscimento che dà il polso della situazione politico-economica del paese arcipelago.