Il futuro digitale dei manga, da legge su app. La condanna per omicidio, con pena poi sospesa, dell’intoccabile del cinema indiano Salman Khan. Il caso giudiziario della politica del Tamil Nadu, Jayalalithaa. Miyazaki contro le basi Usa a Okinawa. Il ritorno dalla "golden week" nipponica. Buona lettura. Lunedì, 11 maggio: Giappone – Rivoluzione digitale per i manga
Il futuro del manga sembra sempre meno cartaceo e sempre più digitale. A testimoniarlo è l’aumento della diffusione di app gratuite che consentono agli utenti di leggere i popolari fumetti giapponesi sul proprio smartphone.
Martedì, 12 maggio: India – L’intoccabile Salman Khan
Salman Khan, megastar (e stiamo nell’eufemismo) dell’industria cinematografica di Bollywood, è stato condannato a cinque anni di carcere per l’omicidio colposo di Nurullah Shaikh, investito nel 2002 dal fuoristrada di Khan che, secondo l’accusa, l’attore stava guidando di notte in stato di ebbrezza tanto da sbandare e finire sul marciapiede dove Nurullah, assieme ad altri lavoratori senza domicilio, stava dormendo. La pena è stata poi sospesa nel giro di 48 ore.
Mercoledì, 13 maggio: Giappone – Hayao Miyazaki contro le basi Usa a Okinawa
Dopo aver dato l’addio lo scorso anno al mondo dei lungometraggi animati, il regista Hayao Miyazaki ritorna alla ribalta. E non per una creazione della sua matita; bensì per il suo impegno a favore della causa di Okinawa. Il creatore de La città incantata e altri capolavori dell’animazione giapponese è diventato presidente di un fondo a favore della lotta contro una base Usa nell’isola.
Giovedì, 14 maggio: India – Eroi, giustizia e culto della personalità
Nel giro di una settimana il sistema giudiziario indiano ha – temporaneamente – assolto due giganti dello star system indiano: Salman Khan, di cui avevamo parlato qui, e la regina incontrastata della politica del Tamil Nadu, Jayalalithaa, hanno incassato due sospensioni delle rispettive pene. Prova della complessa dialettica interna alla giustizia indiana e, osservando le reazioni dell’opinione pubblica, ennesima manifestazione della sovrapposizione del senso di giustizia e legalità col culto della personalità tributato agli eroi moderni.
Venerdì, 15 maggio: Giappone – Una settimana per tornare umani (o quasi)
Il periodo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio coincide con l’inizio della cosiddetta "golden week", terminata la scorsa settimana, il periodo più lungo di vacanze per milioni giapponesi. La stragrande maggioranza, in particolare quelli più organizzati, si muovono per il paese. E non sono rari i disagi. Ma il richiamo della vacanza è difficilmente resistibile.