Oggi in Cina – Wu’er Kaixi non entra in Rpc

In by Gabriele Battaglia

Il tentativo di Wu’er Kaixi, ricercato dal’89, di rientrare in Cina. Gli accordi tra Cina e Romania su una ferrovia ad alta velocità nel paese dell’Europa dell’Est. Vienna diventa una delle città preferite per i cinesi appassionati del karaoke. Ma viennesi e cinesi già non ne possono più. La storia della sosia di Mao Zedong. Wu’er Kaixi, ricercato dai tempi di Tian’anmen, prova a entrare nella Repubblica popolare

E’ il quarto tentativo che fa, senza successo. Wu’er Kaixi ieri ha fatto scalo all’aeroporto di Hong Kong con il suo avvocato, Albert Ho Chun-yan. Ha dichiarato la sua volontà di essere estradato in Cina per ricongiungersi con i suoi genitori che soffrono di problemi di salute.

A quanto si legge sul suo profilo Tumblr le autorità lo avrebbero rispedito a Taiwan dove vive da 24 anni.

Romania-Cina

Il premier cinese Li Keqiang e la sua controparte romena hanno siglato la cooperazione per costruire una linea ferroviaria ad alta velocità in Romania. Nei primi dieci mesi di quest’anno gli scambi commerciali tra i due paesi hanno raggiunto i 3,27 miliardi di dollari.

La Romania si attesta così il paese dell’Europa centro-orientale dove la Cina investe di più: 160 milioni di dollari.

Se Vienna diventa il karaoke dei cinesi

E’ il tempio della musica classica europea per eccellenza, e i cinesi lo adorano. Quest’anno 133 gruppi cinesi di musicisti hanno affittato la Sala dorata per 27 eventi musicali.

E il prezzo non è sconvolgente 20-30mila euro per suonare, ormai sono gli austriaci che non ne possono più. Perfino il settimanale cinese Southern Weekly afferma che Vienna sta diventando il luogo preferito dei cinesi per fare il karaoke.

Come decodificare il documento conclusivo del Terzo Plenum

Non è solo un problema degli analisti occidentali, i corsi su come interpretare le “decisioni” – ovvero il documento conclusivo del terzo plenum che pone gli obiettivi per i cambiamenti che la Cina dovrà affrontare nel prossimo decennio – sono sempre più numerosi. E non costano poco.

A Pechino il prezzo per un corso di una giornata sfiora i 9mila yuan, ovvero poco più di mille euro.

La dura vita dei sosia di Mao

Lei è una negoziante di 57 anni che si è trasformata nella prima e unica donna cinese sosia di Mao Zedong. Ma racconta al Global People che mentre la carriera improbabile come sosia di Mao le ha portato fama e una certa fortuna, il suo matrimonio è andato distrutto.

La signora Chen ha detto infatti che suo marito si era stancato di avere la sensazione di "star dormendo con il Presidente e che la loro vita sessuale era stata distrutta”. 

[Foto credits: guardian.co.uk]