Il premier britannico è in Cina con una delegazione di imprenditori e per cercare un accordo sui flussi migratori verso la Gran Bretagna. Misure antistravaganza per i funzionari. Wang Qinglei, produttore della Cctv, rimosso per aver criticato la tv di stato. L’ammissione di Zhang Yimou sul suo secondo figlio David Cameron in Cina
E’ sicuramente una visita importante e segnerà le relazioni tra gran Bretagna e Repubblica popolare. Cameron è arrivato in a Pechino con 100 imprenditori e si prevedono accordi per 5,6 miliardi di sterline. Cameron vorrebbe anche ridurre la portata dei flussi di cinesi in Gran Bretagna in vista delle elezioni in patria.
La stampa occidentale gli rimprovera di non toccare l’argomento dei diritti umani, mentre i cinesi plaudono il suo ingresso su weibo, il twitter cinese. Non ha potuto però tacere su un punto: il divieto di accesso ai giornalisti Bloomberg al suo incontro con il primo ministro Li Keqiang.
Se le misure antistravaganza diventano un problema per l’economia del lusso
Negli ultimi tre anni le entrate nel settore del lusso sono cresciute con una media di oltre l’11 per cento l’anno anche grazie alla crescita del 19 per cento nel 2012 in Cina. Ma grazie alla nuova politica contro il lusso della nuova leadership giudata da Xi Jinping quest’anno le vendite dovrebbero scendere al 4 per cento.
La Grande Cina rappresenta oggi un quarto delle entrate di Louis Vuitton, il 35 per cento di Cartier e un enorme 45 per cento nel caso di Omega. Hermes ha recentemente stimato che i consumatori cinesi potrebbero rappresentare più della metà delle vendite globali nei prossimi anni.
Niente dibattito sulla televisione di Stato
Wang Qinglei, produttore della Cctv, ha postato sul twitter cinese una lettera in cui criticava la scelta della televisione di trasmettere la confessione di un’importante blogger sul fatto che aveva “visitato” prostitute.
Wang metteva apertamente in relazione questa pratica con il giro di vite che l’attuale dirigenza sta applicando sulla libertà di espressione in rete, denunciando che impedendo la liberà di espressione si impedisce anche la denuncia dei funzionari corrotti. Wang Qilei è stato quindi rimosso dal suo incarico.
Zhang Yimou ammette di avere più di un figlio
Dopo mesi di speculazioni sul suo conto e la sparizione dei giorni scorsi, Zhang Yimou ha ammesso la sua "colpa". Il regista di "Lanterne rosse" e "La foresta dei pugnali volanti" ha dichiarato sul suo account Weibo di avere quattro figli, tre dalla sua moglie attuale, Chen Ting, e uno dalla ex moglie, in violazione della norma sul figlio unico.
La legge, ora rivista dopo il terzo plenum del partito, nelle scorse settimane, prevede per le coppie cinesi di potere avere un secondo figlio se anche solo uno dei genitori è figlio unico. Il regista si è scusato con il suo pubblico, tramite l’account di Yimou Studio, collegato alla sua attività, per le "negative ramificazioni provocate".