Oggi in Asia – Si allontana la pace tra Manila e comunisti

In by Andrea Pira

Sta sfumando l’accordo di pace tra la guerriglia comunista e il governo filippino, dice il negoziatore capo di Manila. Abe è in Giappone  a discutere di dispute territoriali con Putin e Seul ritrova il proprio tesoro architettonico: Namdaemun dopo cinque anni di restauro. FILIPPINE – Accordo in stallo con la guerriglia comunista

Un accordo di pace nel 2016 tra il governo centrale filippino e la guerriglia comunista sembra ormai impossibile. I colloqui sono falliti ha detto il capo negoziatore di Manila, Alex Padilla, contattato dall’agenzia France Presse. Sembra sfumare l’impegno del presidente Benigno Aquino di arrivare alla fine di un’insurrezione che in 44 anni ha fatto almeno 30mila morti e le speranze suscitate dalle dichiarazioni rilasciate dalle due parti all’inizio del 2011.

Da allora i progressi sono stati pochi. Padilla punta il dito contro la leadership del National Democratic Front, in esilio nei Paesi Bassi, e quelle che sarebbero nuove condizioni impossibili come la scarcerazione di alcuni ribelli di primo piano.

Il governo punta ora a un nuovo approccio, senza tuttavia specificare cosa intenda fare. Dai 26mila combattenti degli anni Ottanta, la guerriglia comunista si è ridotta a circa 4mila miliziani. Le azioni si sono nuovamente intensificate con l’avvicinarsi delle elezioni di metà mandato del prossimo mese con estorsioni ai candidati affinché li lascino fare campagna per il voto. La guerriglia resta tuttavia ancora forte nelle aree rurali dove può contare sul sostegno della popolazione che più soffre per il divario tra ricchi e poveri.

GIAPPONE – Abe va da Putin per la questione Curili

Il primo ministro giapponese, Abe Shinzo, è in Russia per il primo incontro bilaterale di alto livello trai due Paesi in un decennio. Nel corso dei colloquio con la leadership del Cremlino il premier nipponico affronterà il nodo delle dispute territoriali tra i due Paesi che affondano radici nella Seconda Guerra Mondiale.

Al centro della visita sono le isole Curili, secondo la definizione russa, chiamate Territori settentrionali dai giapponesi ma controllate dalla Russia si da quando caddero sotto controllo sovietico. Recentemente due visite sulle isole dell’attuale primo ministro russo, Dmitry Medvedev hanno riacceso la questione assieme a un volo di cacci russi sulle terre contese lo scorso febbraio in concomitanza con un discorso del primo ministro Abe proprio sulla questione della disputa.

Abe ha detto di voler comunque costruire un rapporto personale basato sulla fiducia con il presidente Vladimir Putin. Nell’agende dei colloqui ci sarà anche il tema energia con l’obiettivo giapponese di diversificare le fonti dopo il disastro nell’impianto nucleare di Fukushima.

COREA DEL SUD – Seul ritrova la sua Grande porta

Namdaemun, la grande porta meridionale di Seul, torna alla città. Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del monumento distrutto da un incendio cinque anni fa. La Corea del Sud riacquista così il proprio tesoro nazionale che risale al 1398, sebbene nei secoli abbia subito diversi lavori di ricostruzione e ristrutturazione.

Il costo dei lavoro è stato di 24 milioni di dollari e ha impiegato oltre 35mila lavoratori tra cui mille artigiani specializzati nelle tecniche tradizionali. Il monumento che aveva resistito al conflitto degli anni Cinquanta del secolo scorso fu danneggiato da un incendio doloso nel 2008.

[Foto credit: inquirer.net]