Oggi in Asia – Riapre Kaesong

In by Simone

Le due Coree hanno trovato un accordo per riaprire la zona industriale congiunta chiusa durante le tensioni di primavera. L’India attende la sentenza per lo stupro di Delhi e in Thailandia i coltivatori di gomma danno tregua al governo. Coree – Accordo per la riapertura di Kaesong

Le due Coree hanno trovato un accordo per la riapertura del complesso industriale congiunto di Kaesong, chiuso da cinque mesi per le tensioni della scorsa primavera nella penisola coreana.

La data  fissata è il 16 settembre. Sarà una riapertura di prova, sempre che nel corso della settimana non ci siano sorprese, eventualità da tenere in conto quando si parla del rapporto tra le due Coree. La zona industriale è ferma da marzo quando i nordcoreani decisero di richiamare i 50mila operai che lavorano in 123 aziende del Sud.

Kaesong era fino ad allora considerato uno dei risultati più duraturi della politica di distensione tra le due Coree dell’inizio degli anni Duemila. Con la riapertura le società sudcoreane saranno esentate dalle tasse fino alla fine dell’anno per coprire le perdita subite per il blocco della produzione.

Le due parti hanno inoltre trovato un’intesa per rendere più semplice l’accesso agli imprenditori. I sudcoreani pensano inoltre ad attrarre investitori stranieri così da dissuadere Pyongyang da chiusure unilaterali. Un invito in tal senso è stato rivolto dalla presidentessa Park al primo ministro italiano Enrico Letta, in occasione del G20 di San Pietroburgo.

INDIA – Venerdì la sentenza per lo stupro di Delhi

È attesa per venerdì la sentenza contro i quattro imputati per lo stupro e l’omicidio di una studentessa 23enne avvenuto lo scorso dicembre a Delhi.

Per i quattro è stata chiesta la pena di morte, considerata la brutalità del crimine che per gli inquirenti ha scosso la “coscienza collettiva”. Il caso ha aperto il dibattito sulla condizione delle donne in India e ha spinto il governo a varare una legge più severa in materia di violenza sessuale.

I quattro, Mukesh Singh, Akshay Thakur, Pawan Gupta e Vinay Sharma sono parte del gruppo di sei ragazzi accusati di aver assalito, stuprato e poi gettato fuori da un autobus la ragazza, morta dopo dieci giorni in un ospedale di Singapore. Un quinto imputato si suicidò in cella, mentre il sesto, minorenne all’epoca dei fatti, è stato condannato a tre anni di riformatorio.

THAILANDIA – Tregua delle proteste dei coltivatori

I coltivatori di gomma thailandesi hanno revocato le proteste previste per il fine settimana, soddisfatti dall’impegno del governo di raddoppiare i sussidi alla produzione e di aiutare i dimostranti arrestati nelle scorse settimane.

L’esecutivo ha promesso di sostenere i coltivatori in modo che possano guadagnare attorno ai 90 bath, circa 3,60 euro, il chilo, contro gli attuali 80. La Thailandia è il primo produttore di gomma al mondo, destinata soprattutto alle esportazioni. I coltivatori hanno tuttavia subito negli ultimi anni il declino dei prezzi.

[Foto credit: giornalettismo.com]