Il musicista indiano, maestro di sitar del Beatles George Harrison, si è spento a 92 anni a San Diego. L’India gli rende omaggio. Tra i politici pakistani è diffusa l’evasione fiscale e centinaia di monaci tornano a protestare in Birmania.
INDIA – Ravi Shankar è morto
Si è spento a 92 in un ospedale di San Diego il leggendario suonatore di sitar Ravi Shankar. Il nome del musicista indiano era legato in Occidente al rapporto con i Beatles.
Ravi Shankar insegnò infatti a suonare il sitar a George Harrison che lo definì il padrino della world music. I lavori di Shankar diffusero la musica indiana in Occidente. Nato a Varanasi, intraprese la carriera artistica come ballerino nella compagnia del fratello. A 18 anni iniziò lo studio del sitar diventando nel giro di un decennio famoso per il suo virtuosismo per poi varcare i confini nazionali, esibendosi tra gli altri a Woodstock e al Monterey Pop festival, mescolando musica orientale e occidentale.
Rendendogli omaggio, il presidente Manmohan Singh lo ha definito un tesoro nazionale e ambasciatore della cultura indiana nel mondo.
PAKISTAN – Politici evasori
Oltre la metà degli esponenti del governo pakistano e due terzi dei parlamentari non pagano le tasse. La denuncia arriva dal giornalista Umar Cheema che ha condotto uno studio al riguardo.
Gli eletti pakistani pagano poco o nulla rispetto a una ricchezza media stimata in quasi 900 mila dollari. Il Pakistan ha uno dei rapporti tasse-Pil più bassi al mondo, attorno al 9,2 per cento. Su una popolazione di 180 milioni, spiega il rapporto, soltanto 260mila hanno pagato regolarmente le tasse negli ultimi tre anni. Come spiega Cheema il problema è al vertice.
BIRMANIA – La protesta dei monaci
Centinaia di monaci hanno manifestato in tutta la Birmania per chiedere al governo ulteriori scuse per la repressione delle manifestazioni contro il progetto di estensione di una miniera di rame nella città settentrionale di Monywa.
Nelle scorse settimane decine di monaci sono rimasti feriti e ustionati nello sgombero di un campo di protesta poi dato alle fiamme. Almeno 500 monaci hanno manifestato a Rangoon recitando versi buddisti. Tra i manifestanti fermati durante la protesta contro la miniera, c’è anche Gambira, uno dei leader della rivolta zafferano del 2007, rilasciato lunedì su cauzione.
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