Oggi In Asia – Pyongyang pronta a tutto

In by Gabriele Battaglia

La Corea del Nord difenderà a tutti i costi la propria sovranità, annunciano i media ufficiali del regime comunista. Le autorità vietnamite protestano con Pechino per gli spari su un peschereccio a largo delle isole contese delle Paracel. In Birmania il partito di Aung San Suu Kyi avrà finalmente un proprio quotidiano. COREA DEL NORD – Pyongyang pronta a lottare per la sovranità

La Corea del Nord è pronta al combattimento per difendere la propria sovranità recita il comunicato dell’agenzia ufficiale Knca. L’ultima minaccia in ordine di tempo di Pyongyang avverte che missili strategici e artiglieria a lunga gittata sono pronti per gli attacchi e a colpire a Guam, nelle Hawaii -rispettivamente a 3mila e 7mila chilometri dalla penisola coreana, e altre zone degli Stati Uniti.

L’avvertimento arriva quando è trascorsa quasi una settimana dalla decisione statunitense di schierare una formazione B-52, capaci di trasportare armi nucleari, per le esercitazioni congiunte con la Corea del Sud e all’indomani dell’annunciata intesa tra Washington e Seul che autorizza l’intervento statunitense anche in caso di conflitti minori tra le due Coree.

L’episodio è l’ennesimo segnale del crescendo della tensione per il terzo test nucleare nordcoreano dello scorso 12 febbraio e cui la comunità internazionale ha risposto con nuove sanzioni contro il regime.

VIETNAM – Spari su un peschereccio a largo delle Paracel. Hanoi chiede a Pechino di indagare

Ancora tensioni intorno alle piccole isole del Mar Cinese meridionale. Il governo di Hanoi, che chiama il bacino Mar orientale, ha infatti chiesto alla Cina di avviare un’indagine, dopo che una nave della guardia cinese ha aperto il fuoco contro un peschereccio vietnamita la scorsa settimana.

Un incidente “estremamente serio”, che “viola la sovranità vietnamita sull’arcipelago di Hoang Sa (Isole Paracel)" , ha protestato il portavoce del ministero degli Esteri vietnamita, Luong Thanh Nghi. Questi ha poi definito l’evento “un atto ingiusto e disumano”, che ha messo a serio rischio le vite e ha danneggiato le proprietà dei pescatori vietnamiti. L’imbarcazione vietnamita, riporta il quotidiano ufficiale Than Nien, avrebbe infatti riportato danni agli equipaggiamenti in seguito agli spari. Il governo ha presentato una denuncia formale all’ambasciata cinese nella capitale.

Da parte sua, Pechino ha giustificato, per bocca del portavoce agli Esteri Hong Lei, la propria reazione come “appropriata e ragionevole” e si è augurata che il governo di Hanoi “istruisca e gestisca meglio i propri pescatori". Posizioni, insomma, destinate a non incontrarsi mai: i due Paesi asiatici infatti non sono ancora approdati a una soluzione della contesa sulle Paracel e sulle isole Spratly.

BIRMANIA – La lega nazionale della democrazia avrà il suo quotidiano

Il partito della leader democratica birmana Aung San Suu Kyi avrà presto un suo quotidiano, segno che il governo centrale sta allentando il controllo sulla stampa nel Paese dei pavoni. Al momento i quotidiani statali sono gli unici autorizzati dopo anni di censura e controllo sui giornalisti durante il potere della giunta militare sciolta nel 2011.

Il processo di apertura e riforma intrapreso dal governo civile guidato dal presidente Thein Sein ha interessato anche la stampa. Certo rimane il rischio di passi indietro. Recentemente la protesta dei giornalisti è riuscita a far rinviare la discussione e l’approvazione di nuove norme sull’editoria che rischiavano di ricalcare quelle in vigore sotto i militari, ripristinando la censura preventiva. Il quotidiano D-wave sarà uno dei giornali disponibili dal 1 aprile quando nuove norme sulla stampa privata entreranno in vigore.

[foto credits: straitstimes.com]