Visita ufficiale di Vladimir Putin in India con tanto di accordi economici strategici nel settore energetico e nel settore difesa. Il Jakarta Post si difende dalle accuse di blasfemia. Dimissioni per il vicepresidente di Korean Airlines dopo l’incidente delle noccioline INDIA – Modi e Putin firmano contratti per energia nucleare
La visita ufficiale di Vladimir Putin a New Delhi ha portato alla firma di un memorandum d’intesa per una parnership di 20 anni in tema di energia nucleare, uno dei crucci del primo ministro Modi. La Russia si impegna a realizzare almeno 10 nuove centrali in India, oltre a fornire assistenza nel settore della difesa.
Mosca intende inoltre delocalizzare la produzione di elicotteri da guerra in India, in linea con la campagna di apertura del mercato indiano Make in India.
La visita di Putin ha riconfermato i rapporti diplomatici tra i due paesi aggiungendo un pizzico di polemiche: nella delegazione del presidente russo figurava anche il leader della Crimea Askyanov, infilato probabilmente all’insaputa di New Delhi.
La presenza di Askyanov ha indispettito gli Usa, che hanno chiesto lumi a riguardo, e il presidente ucraino Poroshenko, che da Sidney ha criticato l’India per essersi posizionata "contro la civiltà, appoggiando Putin". L’India non ha appoggiato le sanzioni Eu contro la Russia.
INDONESIA – Jakarta Post accusato di blasfemia
Il Jakarta Post uno dei principali quotidiani in lingua inglese dell’Indonesia, ha difeso la sua scelta di pubblicare una vignetta che criticava lo Stato islamico dopo che il direttore della testata è stato denunciato per diffamazione.
La vignetta mostra una bandiera simile a quella usata dai militanti dell’Isis con la scritta: “non c’è altro Dio che Allah”, con teschio e tibie incrociate. L’associazione della frase considerata sacra dai musulmani al disegno è stata considerata blasfema da molti.
La testata si è difesa dalle accuse definendo la vignetta “un lavoro giornalistico” che criticava l’uso fatto dallo Stato islamico di frasi religiose per condurre atti di violenza.
COREA DEL SUD – Vice presidente Korean Airlines si dimette dopo l’incidente delle noccioline
Un’ex dirigente della Korean Air ha chiesto scusa per aver fatto ritardare un volo dopo essersi lamentata con l’equipaggio per il servizio delle noccioline.
Heather Cho ha chiesto pubblicamente scusa per l’accaduto. Prima della partenza del volo New York – Incheon la scorsa settimana, la donna aveva chiesto il licenziamento di un membro dell’equipaggio dell’aereo che le aveva servito noccioline in una busta invece che in un piatto.
La donna, figlia del presidente della compagnia aerea, Cho Yang-ho, ha chiesto scusa per l’incidente durante una conferenza stampa e ha annunciato la rimozione della figlia da tutti gli incarichi di dirigenza che ricopriva nell’azienda. Il governo di Seul ha avviato inoltre un’inchiesta.
[Foto credit: reuters.com]