Oggi in Asia – Gli obiettivi di Abe

In by Simone

Il liberaldemocratici nipponici tornano al governo e il loro leader Abe fissa gli obiettivi guardando all’economia e alle dispute con la Cina. Lo Stato indiano del Gujarat va di nuovo ai seggi e la Corea del Nord commemora il primo anniversario della morte di Kim Jong-un.
GIAPPONE – Vincono i liberaldemocratici

Guardare avanti e ottenere risultati, questi gli obiettivi fissati dal leader conservatore Abe Shinzo dopo la vittoria elettorale che ha riportato il Partito liberaldemocratico al governo dopo la parentesi di tre anni dei democratici.

I conservatori hanno ottenuto 294 seggi che sommati ai 30 degli alleati del New Komeito danno alla coalizione la maggioranza di due terzi alla camera bassa, necessaria per tenere fede agli impegni elettorali.

Abe, che il 26 dicembre dovrà passare per il parlamento per la nomina a premier, ha intensificato le pressioni sulla Bank of Japan per una politica monetaria espansiva. Oltre all’economia che Abe mira a rivitalizzare con l’aumento della spesa pubblica e saluto con favore dagli imprenditori, l’altro tema su cui il nuovo esecutivo si dovrà confrontare sarà la politica estera e le dispute territoriali in particolar modo quelle con la Cina per le isole Senkaku o Diaoyu come sono chiamate dai cinesi. Abe è considerato un falco che ambisce a riformare la costituzione pacifista del Sol Levante.

Tracollo invece per il Partito democratico del premier uscente Noda, che ottiene appena un quinto dei seggi conquistati appena tre anni quando alte furono le attese per questa novità nella politica giapponese, franata per la recessione e l’incidente nucleare di Fukushima.

INDIA – Si vota in Gujarat

Lunghe code ai seggi hanno caratterizzato la seconda giornata di voto nello Stato indiano del Gujarat. La tornata è considerata un referendum sul Chief Minister, Narendra Modi, nazionalista hindu che punta a un terzo mandato e in prospettiva a correre per la leadership nazionale.

Durante il suo mandato il Gujarat si è imposto come uno dei centri economici più vitali dell’India. Tuttavia sulla figura di Modi pesano le accuse di immobilismo per non aver saputo fermare le violenze settarie che nel 2002 fecero almeno 1.000 morti, in gran parte musulmani, che gli costarono il boicottaggio di Stati Uniti e Gran Bretagna.

COREA DEL NORD – Il primo anniversario della morte del Caro Leader

Il regime nordcoreano ha commemorato oggi il primo anniversario delle morte di Kim Jong-il. Alla cerimonia presieduta dal successore del Caro Leader al comando del Paese, Kim Jong-un, hanno partecipato anche gli scienziati che hanno seguito la riuscita messa in orbita del primo satellite nordcoreano mercoledì scorso.

Il lancio, il secondo dopo quello fallito di aprile, è stato condannato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che continua le consultazioni per capire come reagire. Il lancio è considerato una violazione delle risoluzioni Onu di condanna dei test nucleari del 2006 e del 2009.

[Foto credit: guardian.co.uk]