Oggi in Asia – A gennaio niente droni in Pakistan

In Uncategorized by Simone

Gennaio è stato il primo mese da due anni  oggi senza attacchi di droni Cia in Pakistan. Hashimoto vuole nuove elezioni per provare a fare di Osaka un’area metropolitana. Il ministro britannico Hague parla di consigli limitati a Delhi per l’assalto al Tempio d’oro. PAKISTAN – A gennaio non si bombarda

Gennaio è stato il primo mese da due anni a questa parte senza bombardamenti dei droni Cia sul Pakistan. L’ultima volta senza raid degli aerei senza pilota statunitensi nelle operazioni anti-terrorismo era stato a dicembre 2011. Lo rivelano i dati del Bureau of Invetigative Journalism che monitora le azioni militari nelle aree di confine.

Pause così lunghe corrispondono a un raffreddamento dei rapporti tra Islamabad e Washington. Intanto oggi è stato rinviato l’inizio dei colloqui preliminari per arrivare a una pace tra il governo centrale e la frangia pakistana dei talebani, così da mettere fine a un’insurrezione che ha già fatto migliaia di morti.

Nell’ultimo anno il periodo più lungo senza attacchi era stato tra il 17 aprile e il 29 maggio. Questa volta si tratta tuttavia di un intero mese del calendario.Dal 2004 sono stati tra i 2.537 e i 3.646 i morti durante i bombardamenti, di cui tra i 416 e i 951 civili.


Giappone-Hashimoto si dimette nuove elezioni per il riassetto di Osaka

Il sindaco conservatore di Osaka torna a far parlare di sé. Non per nuove frasi sulle comfort women, bensì per il suo piano audace di rendere Osaka, terza città del paese, un’area metropolitana come la capitale Tokyo. E per far questo chiederà nuovamente la fiducia degli elettori.

Hashimoto ha annunciato infatti le sue dimissioni e la sua nuova candidatura. In caso di vittoria proverà a integrare il governo provinciale e cittadino della metropoli del Kansai – oggi separati- per renderlo una seconda capitale.

La mossa di Hashimoto potrebbe secondo alcuni spaccare il partito del giovane sindaco: egli è infatti co-leader con il vecchio Shintaro Ishihara del quarto partito nazionale, il Partito della restaurazione.

INDIA – I consigli di Londra nell’assalto al Tempio d’oro

I consigli militari britannici ebbero soltanto un impatto limitato nell’organizzazione dell’assalto  contro il Tempio d’oro di Amritsar. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Londra, William Hague, dando conto dell’inchiesta sulle rivelazioni circa il coinvolgimento britannico nell’attacco delle forze indiane contro il luogo sacro dei sikh.

Hague ha spiegato che Delhi chiese consiglio a Londra su come avere la meglio sui separatisti sikh. L’ufficiale inviato dal governo britannico, ha precisato il ministro, ipotizzò la prova di forza e l’intervento finale soltanto come ultima soluzione. Londra non fornì né mezzi né addestramento.

L’operazione Blue Star fece, secondo le cifre del governo indiano, 400 morti, ma i sikh, che accusano l’esercito di aver profanato uno dei luoghi più sacri della propria religione, contestano Delhi.

Per vendetta contro l’assalto, mesi dopo, due guardie del corpo sikh assassinarono l’allora premier indiana Indira Gandhi.

[Foto credit: jasarat.com]