La Cina ha approvato la costruzione di una nuova centrale nucleare nella costa orientale del paese. Il Consiglio di Stato ha rilasciato una licenza la scorsa settimana per la costruzione della prima fase della stazione Haiyang nella provincia dello Shandong. Inizialmente saranno costruiti due reattori, utilizzando tecnologia Usa: ogni reattore avrà una capacità di 1,25 gw e saranno operativi rispettivamente nel maggio 2014 e marzo 2015. In totale i reattori dell’impianto, una volta ultimato, saranno sei.
La statunitense Westinghouse e il consorzio partner, il gruppo Shaw, nel 2007 avevano firmato un accordo di otto miliardi di dollari per la fornitura di due reattori AP 1000 per gli impianti di Haiyang e altri due per un impianto nella provincia orientale di Zhejiang. Là, i lavori sono già iniziati, il che rende la Cina "il primo paese al mondo ad utilizzare tecnologie nucleari di terza generazione", ha fatto sapere una nota da Pechino.
La Cina ha iniziato il programma per aumentare la prorpia capacità di generare energia nucleare, come sforzo principale per non dipendere esclusivamente dal carbone, che fornisce due terzi della necessità di energia del paese, ma che è altamente inquinante. La Cina mira a ottenere il 10 per cento della sua energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2010 e il 15 per cento entro il 2020.
Oggi la Cina ha 11 reattori nucleari in funzione, con una capacità di 9,1 gw. Il governo ha fissato come obiettivo di aumentare la capacità a 40 gigawatt entro il 2020, ma proprio alcuni giorni fa, da Pechino hanno fatto sapere di poter sollevare l’asticella del proprio risultato finale.