Mondo Asean – L’Asia si avvia alla decrescita demografica

In Mondo Asean, Sud Est Asiatico by Redazione

Nascite in calo e invecchiamento della popolazione non sono solo problemi cinesi: la lenta trasformazione demografica sta cambiando il volto del Sud-Est Asiatico. Poi digitalizzazione e finanza green e il ruolo della Malesia ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022.

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean dell’11 febbraio.

L’Asia, storicamente il continente più popoloso al mondo, sta attraversando una transizione demografica senza precedenti. Il tasso di crescita della popolazione è infatti in calo per gran parte dei paesi, e le politiche per incentivare la fertilità non sembrano avere successo. Gli asiatici stanno invecchiando, vivono più a lungo e tendono a muoversi dalle metropoli verso città secondarie, mentre è in atto un cambiamento sociale che vede le donne lavorare di più e partorire sempre meno figli.

Il caso più eclatante è quello della Cina, dove la ​​crescita della popolazione continua a rallentare e la “finestra demografica”, ovvero proprio la fase che aveva aiutato la Cina a creare le condizioni per la crescita economica senza precedenti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, si sta chiudendo.

La Cina nel 2016 ha allentato la “politica del figlio unico” adottata nel 1980 da Deng Xiaoping, uno dei più rigorosi provvedimenti di pianificazione familiare della storia, permettendo così alle coppie di avere due o in alcuni casi tre figli. Ma la riforma, nonostante un lieve aumento nei due anni immediatamente successivi, non è riuscita a invertire la tendenza in discesa del tasso di natalità del paese, come peraltro confermato dal censimento effettuato alla fine del 2020. Le cause sono da ritrovarsi probabilmente nell’aumento del costo della vita, ma anche del livello di educazione delle donne, le quali ora sono più attente alla pianificazione familiare e tendono a prediligere una carriera fuori dalle mura domestiche.

Tuttavia, Pechino non è la sola a essere testimone di questa traiettoria demografica: nella maggior parte dei paesi dell’Asia orientale, anche senza politiche di controllo della fertilità come quella cinese, il tasso di fertilità si sta abbassando sempre di più. La popolazione della Corea del Sud, per esempio, nel 2020 ha registrato per la prima volta una popolazione in discesa, con il numero di nascite in calo del 10% rispetto all’anno precedente e in parallelo, anche la composizione dei nuclei familiari va via via riducendosi, e diventano sempre più comuni le famiglie composte da una sola persona, che in Corea del Sud rappresentano già quasi il 33% del totale.

Il Sudest asiatico non è un’eccezione, con un tasso di crescita demografica dimezzato dal 1990 (2%) al 2020 (1%) e moltissimi paesi tra cui Brunei, Thailandia, Singapore, Malesia e Vietnam con un tasso di fertilità inferiore al livello di sostituzione. La decrescita interessa comunque tutta la regione, con eccezioni di natura prevalentemente culturale o religiosa all’interno dei vari paesi (per esempio le famiglie di etnia malese in Malesia continuano ad essere più numerose perché la loro cultura favorisce famiglie e comunità più grandi, così come nelle Filippine la natalità è più alta a causa della minore diffusione dell’uso di contraccettivi per motivi religiosi).

Complice di questo trend al ribasso può essere stata l’adozione di programmi di pianificazione familiare per frenare l’esplosione demografica degli anni ’70 e il numero crescente di donne che decidono di studiare ed entrare nella forza lavoro. Esiste poi una chiara correlazione tra bassi tassi di natalità e livelli di reddito. A causa dell’elevata crescita economica che ha investito questi paesi sin dagli anni ’60, il reddito pro capite è aumentato, cambiando stili e scelte di vita, rendendo sempre più comune la scelta di rimanere single e sposarsi in età più avanzata, portando dunque a tassi di natalità più bassi.

Nel complesso, inoltre, gran parte dell’Asia sta invecchiando – e velocemente, specialmente grazie a migliori abitudini alimentari, progressi nella prevenzione delle malattie e nelle misure igienico-sanitarie, al miglioramento di strutture e servizi sanitari ma anche servizi come le assicurazioni sanitarie. Entro il 2050, si stima che il 21,1% della popolazione del sud-est asiatico avrà 60 anni o più, creando un grosso problema al sistema pensionistico che probabilmente causerà inoltre una revisione dei sistemi di previdenza sociale. La transizione da una “società che invecchia” (ovvero con una proporzione di anziani, considerati come persone di 65 anni o più, tra 7-14% ) a una società cosiddetta “anziana” (ovvero con una proporzione di persone anziane tra il 14-21%) sarà però molto rapida: si stima che ci vorranno solo 22 anni in Thailandia e 19 in Vietnam, che significa che la Thailandia diventerà una società “anziana” nel 2024 e il Vietnam lo sarà nel 2039. Un numero molto basso, se pensiamo che in Svezia e Francia ci sono voluti rispettivamente 85 anni e 115 anni.

Per rallentare questo processo, alcuni paesi del sud-est asiatico stanno iniziando ad attivare politiche di incentivi alla natalità, che vanno dal diritto al congedo parentale ai sussidi per la riproduzione assistita. Tuttavia, non tutti i governi possono permettersi queste politiche, il più delle volte oltremodo onerose per le casse statali.

A cura di Anna Affranio

 

Digitalizzazione e finanza green, le sfide del “secolo asiatico”

Nel prossimo futuro, il Sud-Est asiatico potrebbe passare dallo status di economia emergente a regione ad alto reddito, ma prima sarà chiamato ad affrontare tre sfide incombenti: digitalizzazione economica, cambiamenti climatici e crisi economica da Covid-19. Secondo un report di Asia House, anche se l’Asia emergente dovrebbe essere l’economia regionale che crescerà più rapidamente nel 2022, i governi nazionali dovranno prendere azioni decise e concertate anche a livello regionale. “Si stima che l’Asia rappresenterà la metà del PIL globale entro il 2050” ha dichiarato Michael Lawrence, amministratore delegato di Asia House, “ma come mostra la nostra ricerca, questo risultato non è scontato”. Secondo gli autori e le autrici del rapporto sarebbe necessario che i responsabili delle politiche economiche puntassero sullo sviluppo della finanza green e della digitalizzazione per riuscire a scampare alla “trappola del reddito medio”. Affinché si possa accelerare una crescita sostenibile nella regione sono poi necessari investimenti mirati per la transizione energetica. Ecco perché tra le raccomandazioni presenti nel report vi sono incentivi per investimenti nei veicoli elettrici e la riqualificazione digitale della forza lavoro. Secondo il rapporto il coordinamento istituzionale a livello regionale è essenziale per promuovere uno sviluppo omogeneo tra i paesi dell’area. La diffusione della variante Omicron e le pressioni inflazionistiche sull’economia sono sfide che necessitano di uno sforzo collettivo efficace, per questo la guida dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico giocherà un ruolo di primo piano. Secondo il think tank Asia House, l’indice di “prontezza economica” per la finanza verde e la digitalizzazione vede la Cina in testa, mentre tra i Paesi del Sud-Est asiatico sono la Malesia e l’Indonesia i principali precursori per lo sviluppo di questi settori. Perché il “secolo asiatico” possa davvero decollare sarà necessario che le nazioni ASEAN lavorino per trasformare i loro mercati emergenti in floride economie ad alto reddito, assecondando l’imperativo della sostenibilità.

 

Il ruolo della Malesia ai Giochi Olimpici di Pechino

Saranno numerose le competizioni dei Giochi Olimpici che saranno tenuti nell’impianto sciistico di Genting Snow Park, struttura sostenuta dalla Malesia. La stazione è l’unica delle nove sedi ad ospitare le Olimpiadi che si trova al di fuori della città ospitante, Pechino, ma è allo stesso tempo anche quella in cui verranno attribuite 20 medaglie d’oro, il numero più alto mai raggiunto per una singola sede dei Giochi Olimpici invernali. Genting Snow Park, che ha aperto nel 2012, era stato già oggetto di ispezione da parte del Presidente della Repubblica popolare Xi Jinping nel 2017, il quale ha espresso gratitudine al fondatore Lim Chee Wah per il suo contributo all’organizzazione delle Olimpiadi e per la diffusione degli sport invernali in Cina. L’inaugurazione dell’impianto è giunta al termine di diversi anni di lavori e di opere di ammodernamento cominciati negli anni ’90. Data la poca diffusione degli sport invernali fino a qualche decennio fa in Cina, l’investimento iniziale nella struttura, del valore di 2,8 miliardi di dollari, sembrava all’epoca una vera e propria scommessa di cui ben pochi imprenditori si sarebbero fatti carico. Tuttavia, grazie ai rapidi sviluppi dell’economia cinese e alla diffusione del benessere tra la classe media, il resort può godere oggi di maggiore popolarità, con strutture e servizi molto più moderni in grado di soddisfare un crescente interesse per gli sport invernali. Tale cambiamento è stato sottolineato anche dai media locali cinesi, a partire da Xinhua, che hanno posto al centro dell’attenzione il significativo miglioramento della condizione di vita in Cina rispetto all’epoca dei Giochi estivi ospitati a Pechino nel 2008, con il governo che è riuscito a eliminare la povertà assoluta nel Paese e a portare avanti gli ambiziosi programmi per l’esplorazione lunare. Se le Olimpiadi si concluderanno con un successo e il superamento del boicottaggio di diversi Paesi, la scommessa della Malesia potrà dirsi più che vinta.

 

 

Geopolitica

Russia-ASEAN

Nel 2021 la Russia e l’ASEAN hanno celebrato il 30° anniversario di relazioni ufficiali e Mosca ha rinnovato i suoi impegni nella regione, cercando di inserirsi come terza grande potenza dopo Cina e Stati Uniti.

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/02/05/russias-blossoming-ties-with-asean/ 

BusinessE-commerce cambogiano

Come tante altre nazioni della regione ASEAN, anche la Cambogia ha deciso di cavalcare la crescita del settore tecnologico, attirando capitali. Qual è il regime di tassazione per le aziende straniere dell’e-commerce?

ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/what-are-the-rules-for-implementing-value-added-tax-on-foreign-e-commerce-activities-in-cambodia/ 

Salute

Lotta al Covid

Essendo ormai acclarato che la variante omicron sia più contagiosa ma meno letale delle successive, anche l’Indonesia allenta le restrizioni pandemiche, sperando in una ripresa del turismo e di tutta l’economia.

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/02/indonesia-on-a-new-path-of-least-covid-resistance/ 

Economia

Crescita ASEAN

La regione ha assistito negli ultimi anni ad un rapido ma graduale processo di industrializzazione, con economie nazionali che dal settore agricolo si sono spostate verso quello tecnologico e dei macchinari. Quali le previsioni per il post-pandemia?

Business Wire: https://www.businesswire.com/news/home/20220204005286/en/Association-of-Southeast-Asian-Nations-ASEAN-Commercial-Vehicle-CV-Market-Growth-Opportunities-Report-2021-Market-is-Expected-to-Reach-1.7-Million-Units-by-2030-Growing-at-a-CAGR-of-7.9—ResearchAndMarkets.com

 

Geopolitica

Relazioni USA-ASEAN

Sono diversi gli osservatori internazionali che si domandano se, dopo aver subito una stagione di relativo abbandono nell’era Trump, il Sud-Est asiatico può aspettarsi un impegno più intenso da parte dell’Amministrazione Biden per i prossimi anni.

The Straits Times: https://www.straitstimes.com/opinion/us-asean-relations-and-the-dark-side-of-attendance-allowances 

 

Business

Economia tech

Con l’esplosione della pandemia abbiamo assistito ad uno spostamento delle abitudini di consumo verso l’online, con l’avvento, soprattutto in Asia, di nuove modalità di pagamenti rateali. Quali i rischi?

Fortune: https://www.fortuneita.com/2022/02/06/buy-now-pay-later-il-successo-in-asia-e-il-pericolo-bolla/ 

EconomiaMercati ASEAN

Joshua Crabb, senior manager della società di gestione patrimoniale Robeco per l’area Asia-Pacifico, in un’interessante intervista parla di ottimismo per i mercati asiatici e in particolar modo del Sud-Est asiatico.

 

 

Bloomberg: https://www.bloomberg.com/news/videos/2022-02-07/robeco-s-crabb-is-optimistic-on-asean-markets-video

 

Geopolitica

Australia e Myanmar

Il governo australiano chiede con insistenza la scarcerazione del concittadino Sean Turnell, professore ed economista che ha servito come consigliere di politica economica per Aung San Suu Kyi. 

 

 

The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/02/australia-calls-for-myanmar-junta-to-release-detained-economist/

 

Energia

Collaborazioni India-ASEAN

Durante l’high level meeting ASEAN-India sulle energie rinnovabili, il Ministro dell’energia di Nuova Delhi R K Singh, rilancia sulla cooperazione bilaterale in materia di ambiente e di sostenibilità.

 

 

 

The Economic Times: https://economictimes.indiatimes.com/?back=1

Geopolitica

Lituania-ASEAN

Il Ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis parla di Singapore come di “una porta d’accesso fondamentale” per penetrare il mercato del Sud-Est asiatico e strutturare le relazioni tra la Lituania e la regione ASEAN.

 

 

The Baltic Times: https://www.baltictimes.com/lithuania_sees_singapore_as_gateway_to_other_southeast_asian_markets___formin/

Tecnologia Intelligenza artificiale e strategia

Tra i tanti terreni su cui si consuma lo scontro tra Cina e Stati Uniti, un posto privilegiato è occupato dal settore tecnologico e in particolare dall’Intelligenza artificiale. In questo scenario, quale futuro per i governi e le aziende della regione ASEAN?

 

 

The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/02/what-does-the-us-china-ai-rivalry-mean-for-southeast-asia/

 

Politica

Elezioni filippine

Il prossimo 9 maggio si terranno le elezioni presidenziali filippine e anche in Europa, come in molte altre aree del pianeta, si guarda con grande interesse alla tornata elettorale, da cui dipenderanno anche le strategie di geopolitica e commercio internazionale di Manila.

 

 

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/02/eu-quietly-prefers-robredo-over-marcos-in-philippines/