Confessioni in diretta delle «tigri domate» in Cina. Tsunami colpisce le coste giapponesi. La Calcutta sbronza e incazzata di Nabarun arriva in Italia. Narendra Modi apre per i Coldplay a Mumbai e cita Bob Dylan. Il nostro consueto appuntamento con i temi e le notizie di oggi da Cina e Asia.
Confessioni in diretta delle «tigri domate» in Cina di Alessandra Colarizi
Dopo le confessioni televisive di dissidenti e avvocati, lunedì la CCTV ha allietato i telespettatori con tre casi di corruzione di alto profilo. Always on the Road, è un programma in otto puntate co-prodotto dalla Central Commission for Discipline Inspection che si propone di far luce sulla caduta i disgrazia delle «tigri» comuniste attraverso il racconto dei diretti interessati, non è ben chiaro fino a che punto consenzienti. La prima puntata, che si è focalizzata sui comportamenti stravaganti di Bai Enpei, Zhou Benshun e Li Chuncheng (ex dirigenti dello Hebei, Yunnan e Sichuan), ha totalizzato oltre 15 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma streaming di Tencent ed è stata ampiamente discussa sui social. L’ultima puntata, trasmessa martedì, si è conclusa invece con un invito a prendere esempio dalla frugalità dimostrata dal presidente Xi Jinping.
In Cina e Asia – Tsunami colpisce le coste giapponesi di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:
– Tsunami colpisce le coste giapponesi
– Trump abbandonerà il progetto del Tpp «il primo giorno di mandato»
– Pechino metterà al bando le vecchie auto inquinanti
– Villaggi rohingya «rasi al suolo» dall’esercito regolare in Myanmar
– Consorzio di produttori del tessile in Bangladesh promuove le fabbriche locali senza che nulla sia stato fatto
La Calcutta sbronza e incazzata di Nabarun arriva in Italia di Matteo Miavaldi
Pubblicando in Italia Gli ammutinati di Calcutta (pp. 288, euro 15), la casa editrice Metropoli d’Asia compie sia una scelta coraggiosa sia un atto d’amore profondo verso l’ambiente culturale vibrante dell’India contemporanea. Lo fa con cognizione di causa, affidando la traduzione del romanzo di Nabarun Bhattacharya alla cura puntuale di Carola Erika Lorea che, senza passare dalla terra di mezzo di una resa in inglese dell’opera, traduce direttamente dal bengali. Una premura rara nel mercato editoriale contemporaneo ma obbligatoria, nell’opera di Bhattacharya, per provare a rendere i molteplici livelli semantici e allegorici che l’autore anarchico, idolo delle controculture calcuttine, impiega nella sua personale battaglia contro l’establishment politico e culturale asfittico della capitale del Bengala occidentale.
Narendra Modi apre per i Coldplay a Mumbai e cita Bob Dylan di Matteo Miavaldi
Sabato 19 novembre a Mumbai si è tenuta la tappa indiana del Global Citizen Festival 2016 ma per la città si è trattato semplicemente de «il concerto dei Coldplay». La band di Chris Martin ha chiuso una giornata di musica e «sensibilizzazione» che ha visto la partecipazione di star indiane e internazionali. E, a sorpresa, anche del premier Narendra Modi, al centro delle polemiche per la demonetizzazione delle banconote da 500 e 1000 rupie varata l’8 novembre.