Il nostro consueto punto sulla giornata: ergastolo per l’ex braccio destro di Hu Jintao, Ling Jihua. In primo piano nella nostra rassegna quotidiana, le alluvioni nella Cina del sud, 130 morti. L’anniversario del Partito comunista cinese, che oggi conta 89 milioni di iscritti. Stop alla Commissione di difesa nazionale nordcoreana: ecco cosa cambia.
Ergastolo per l’ex braccio destro di Hu Jintao di Simone Pieranni
L’ex potente capo di gabinetto dell’ex presidente cinese Hu Jintao Ling Jihua, è stato condannato al carcere a vita, colpevole di corruzione, abuso di potere e di aver ottenuto illegalmente segreti di Stato. La decisione è stata comunicata dalla Corte intermedia del Popolo di Tianjin che ha emesso il suo verdetto a meno di due mesi dall’incriminazione formale, a pochi giorni dalle celebrazioni del 95/mo anniversario della nascita del Partito Comunista e a ridosso del conclave estivo annuale della leadership cinese a Beidaihe, località turistica vicino a Pechino.
In Cina e Asia – Alluvioni nella Cina del sud, 130 morti di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:
– Alluvioni nella Cina del sud, 130 morti
– Cina e Hong Kong raggiungo un accordo sulla notifica degli arresti, nuovi dettagli sul libraio Lam
– «Nuove classi sociali» e revisione del conteggio del Pil cinese
– Il manuale del buon funzionario cinese
– Hangzhou si prepara al G20
– EAHRNK: «La Corea del Nord manda lavoratori-schiavi in Europa»
– A Delhi è caccia alla scimmia
Quasi 89 milioni di iscritti per il Partito comunista cinese di Simone Pieranni
Il primo luglio del 1921 nasceva a Shanghai il partito comunista cinese. Una presenza nella società cinese fondamentale per comprendere oltre mezzo secolo di storia del paese. Oggi gli iscritti al partito sono 88.758 milioni nel 2015, pari a circa il 6,5 per cento della popolazione cinese. Tanti, ma non per il Pcc che osserva una lieve diminuzione delle iscrizioni.
La Commissione di difesa nordcoreana non c’è più di Andrea Pira
La potente Commissione di difesa nazionale, massimo organismo della Corea del Nord, sarà sostituita da una nuova Commissione per gli affari di Stato. Il cambio di nome potrebbe indicare uno slittamento delle priorità dall’ambito militare a quello economico.