Cambio ai vertici del cyberspazio cinese. Il calcio scommesse sullo smartphone, in primo piano nella nostra rassegna quotidiana. Una panoramica sul Bangladesh a pochi giorni dall’attacco di Dhaka. E infine l’accordo tra India e Banca mondiale per i pannelli solari. Il nostro consueto punto quotidiano. Buona lettura.
Dragonomics – Facebook&Co. alla prova del dopo Lu Wei di Andrea Pira
Lo zar dell’internet cinese ha lasciato l’incarico alla guida dell’Amministrazione per il cyberspazio. Lu Wei è uno dei fautori della sovranità digitale, convinto che in Cina i potenti della Silicon Valley debbano attenersi alle regole cinesi e allo stretto controllo imposto da Pechino. Con la sua uscita forse non cambierà molto, ma ci sono da ricreare una serie di relazioni.
In Cina e Asia – Decolla il calcioscommesse su smartphone di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:
– In Cina tutti pazzi per gli Europei e per il calcioscommesse
– Nuovo rapporto sull’espianto di organi, nessun progresso per la Cina
– La Cina a caccia di alieni
– Il sogno cinese infranto dei migranti africani
– La taiwanese Formosa pagherà per aver inquinato le acque vietnamite
– Attacco in Bangladesh, gli Stati Uniti offrono aiuto
Come l’estremismo sta distruggendo il Bangladesh di Matteo Miavaldi
Il Bangladesh, 160 milioni di persone che abitano un paese poverissimo di infrastrutture e di lavoro ma ricchissimo di materie prime (gas naturale su tutte), da chi ci è stato era considerata una bonaria anomalia tra i grandi stati islamici dell’Asia meridionale: burqa rarissimi nelle città, meno rari nelle campagne; percezione di pericolo islamico che rasentava lo zero; gente entusiasta di aver a che fare con un «videshi», uno straniero che per un motivo o per l’altro (spesso business o cooperazione internazionale, raramente turismo) aveva deciso di fare il percorso inverso dei milioni di migranti bangladeshi in cerca di lavoro e di venire qui tra noi, nell’«amar sonar bangla», il «nostro Bangladesh dorato», come recita l’inno nazionale scritto dal premio nobel Tagore (bengalese).
Un panorama negli ultimi cinque anni mostruosamente trasformato da una striscia di violenze e tensioni interne che, passate in gran parte in sordina al mondo che si occupava di Isis e terrorismo in Occidente, ha creato i presupposti per un’avanzata dell’estremismo islamico inedita nel paese.
India, solare: World Bank presta un miliardo di dollari di Matteo Miavaldi
Il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim, in visita a New Delhi, ha annunciato un prestito da oltre un miliardo di dollari all’India, con l’obiettivo di sostenere la transizione verso una sempre maggiore presenza di energie rinnovabili sul territorio. Un impegno, dice Kim, che fa dell’India uno tra i migliori interpreti dello spirito dell’accordo Cop21 di Parigi dello scorso anno.