Lotta di classe. On line.

In by Simone

Continuano ad aumentare i casi di risentimento popolare contro le classi elitarie e i nuovi ricchi della Cina. Uno degli ultimi eventi che ha goduto di ampia risonanza è quello relativo al ragazzo ucciso ad Hangzhou mentre attraversava le strisce pedonali.  Ad ucciderlo un’auto in folle corsa, guidata da un giovane di buona famiglia: arrestato, ma subito rilasciato dalla polizia.
Le proteste impazzano attraverso la rete. Esempi se ne trovano ogni giorno nei forum, nei blog e nei siti cinesi. Un ultimo esempio è relativo al caso dello studente che, dopo aver alzato troppo il gomito, ha cercato di aggredire una donna e ha finito con il picchiare un poliziotto in una delle università più importanti della capitale cinese.

La notizia è del 30 maggio. La cronaca narra di uno studente dell’Università del Popolo che lo scorso lunedì mattina, completamente ubriaco, avrebbe infastidito una signora, arrivando al punto di baciarla in bocca. La donna stava svolgendo il suo lavoro di portiera del dormitorio femminile all’Università di Pechino (i due campus distano tra loro solo un paio di chilometri). Il ragazzo, Li Ming, avrebbe “romanticamente aggredito” la portiera fuori dai bagni, non distanti dal dormitorio dell’università.

Immediato l’intervento di alcuni passanti. Ma Li Ming, non contento della bravata, ha poi chiamato la polizia e a ha riferito ad un ufficiale di esser stato lui stesso aggredito da questi passanti. Alle domande della polizia Li Ming ha reagito colpendo alcuni dei presenti, tra cui una guardia, caduta a terra: arrestato.

Il Beijing News ha subito riportato il fatto. Ma è nel sito in inglese del China Daily che un lettore ha lasciato un commento che lascia di sasso e ricollega ai precedenti casi di risentimento popolare e senso di impotenza: “è probabile che quel ragazzo abbia dei genitori ricchi. Non gli succederà nulla”, è stato il commento.

 

Leggi anche su China- Files: L’incidente d’auto di Hangzhou