Ancora in piena crisi, le banche spagnole sono sempre apparse in buona forma, tese a continuare la loro espansione attraverso acquisizioni e joint venture. Tradizionalmente le grandi banche iberiche hanno sempre avuto una strategia molto aggressiva sui mercati latino americani, ma da qualche tempo a questa parte, la rotta è parsa cambiare. La Spagna, attraverso i propri istituti bancari, cerca l’espansione in Asia. Le ragioni sono ovvie: in Cina il ritmo di crescita dovrebbe assestarsi sulll’8% quest’anno, meno del passato, ma sono in ogni caso cifre impensabili per le economie europee.
Non solo bache, perché, molte aziende spagnole, come Zara e Inditex, vedono nell’Asia il proprio sbocco di crescita principale. Non solo: il 6 settembre scorso, Telefónica, il principale operatore spagnolo di telecomunicazioni, ha confermato che aumenterà la sua partecipazione in China Unicom dal 5,38% al 8,06%.
Spulciando tra i dati bancari, si scopre infine che la più grande banca spagnola in Asia è il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA). BBVA ha aperto il suo primo ufficio di rappresentanza nel 1977 e nel 2005 ha deciso di concentrarsi sulla Cina come uno dei suoi principali mercati di crescita. Oggi, BBVA è il maggiore investitore spagnolo in Cina, dove possiede il 10% di China Citic Bank, con una call option che gli permetterebbe, in due anni, di aumentare la propria quota al 15%. Possiede inoltre quasi il 30% di Citic International Financial Holdings, ad Hong Kong. Nel complesso, la BBVA ha investito 3 miliardi di dollari in Cina e Hong Kong.
Nel mese di maggio, BBVA e la sua controparte cinese hanno inoltre firmato accordi di finanziamento per i prestiti auto e per il settore del private banking, destinato a diventare un fulcro di business non da poco. La banca basca possiederà il 35% di una joint venture per finanziare l’acquisto di automobili in Cina, un mercato che cresce ad un tasso annuo di oltre il 10% e in cui 2,7 milioni le automobili sono state vendute durante i primi tre mesi del 2009. BBVA avrà infine il 20% di una joint venture nel settore del private banking con la cinese Citic Bank.
Grazie a tali accordi, BBVA è attualmente la seconda più grande banca europea in Asia dopo la HSBC. Oltre alla sua partecipazione e gli accordi con Citic, BBVA sviluppa anche la sua attività di commercio all’ingrosso, che porta il suo volume totale in Asia a più di 6 miliardi di dollari. Dal 2005 la banca ha moltiplicato i suoi guadagni di otto volte. "La nostra strategia è verso una crescita sempre maggiore", ha detto Manuel Galatas, managing director di BBVA in Asia, in un’intervista a Businessweek. "L’Asia è una regione molto importante per BBVA", ha ribadito.