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In Cina e Asia – Xi riceve i fondatori delle big tech cinesi

In Notizie Brevi, Uncategorized by Redazione

Le notizie di oggi:

  • Xi riceve i fondatori delle big tech cinesi
  • Ucraina: Cina “ruolo cruciale nel raggiungimento della pace”
  • Dipartimento di Stato Usa rimuove riferimento all’indipendenza di Taiwan
  • Cina, approvata prima “stazione spaziale” in acqua profonde del Mar cinese meridionale
  • La Russia conduce esercitazioni navali nel mar del Giappone
  • Cina, stretta sulle indagini “illegali” che prendono di mira il settore privato
  • Causa tibetana, incertezza dopo la morte del fratello del Dalai Lama
  • La Cina assume “forza di difesa planetaria” contro asteroide
  • Kim celebra compleanno del padre presso mausoleo di famiglia

Il presidente cinese Xi Jinping ha presieduto stamani un incontro con alcuni degli imprenditori più importanti del paese. Il meeting, che si è tenuto nella Grande Sala del Popolo in piazza Tiananmen ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei fondatori di Alibaba, Xiaomi, BYD e Huawei, Jack Ma, Lei Jun, Wang Chuanfu, e Ren Zhengfei. Nel rapporto pubblicato dai media non è citato il creatore di Deepseek Liang Wenfeng, che però è stato visto tra i presenti. Secondo il South China Morning Post, l’ultima volta che Xi ha partecipato a un simposio del genere risale al novembre 2018. Ma negli ultimi tempi il governo cinese ha avviato diverse iniziative per stimolare il settore privato, colpito dal rallentamento dell’economia ma anche dalla crescente regolamentazione del settore tecnologico, considerato dirimente per la sicurezza nazionale. Tra i presenti all’evento di lunedì figurano anche il premier Li Qiang, Wang Huning, capo del massimo organo consultivo politico cinese, e il vice premier Ding Xuexiang, che lo scorso anno ha assunto il ruolo di direttore della Commissione centrale per la scienza e la tecnologia.

Dipartimento di Stato Usa rimuove riferimento all’indipendenza di Taiwan

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito web la dichiarazione in cui in cui affermava di non supportare l’indipendenza di Taiwan. Resta invece il passaggio che recita “ci opponiamo a qualsiasi cambiamento unilaterale allo status quo da entrambe le parti” e “ci aspettiamo che le divergenze tra le due sponde dello Stretto vengano risolte con mezzi pacifici, senza coercizioni, in un modo accettabile per le persone su entrambe le sponde dello Stretto”. “ È stato inoltre aggiunto un riferimento alla cooperazione tra Taipei e il Pentagono nello sviluppo di semiconduttori e tecnologia afferma, mentre viene auspicata l’adesione di Taiwan alle organizzazioni internazionali “ove applicabile”. Nella precedente versione l’enunciato specificava che la partecipazione era incoraggiata “dove non è richiesta la statualità”. Durante l’amministrazione Biden modifiche simili sono state introdotte e rimosse dopo poco.

Intanto domenica una fregata canadese ha navigato attraverso lo Stretto suscitando la condanna di Pechino. L’operazione ha coinciso con il dispiegamento intorno all’isola di 24 aerei dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese nell’ambito di un addestramento congiunto con la marina

Ucraina: Cina “ruolo cruciale nel raggiungimento della pace”

Sabato 15 febbraio, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha e il capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, hanno incontrato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. In un readout pubblicato su X, Yermak ha elogiato Pechino per la sua presa di posizione contro le “minacce nucleari” da parte della Russia, dopo l’attacco dei droni di Mosca alla centrale nucleare di Chernobyl, e ha affermato che “la Cina ha un ruolo cruciale da svolgere nel raggiungimento della pace”. Una dichiarazione che giunge in mezzo ai tentativi di Donald Trump di negoziare direttamente con Vladimir Putin per porre fine alla guerra. I colloqui di pace pianificati dagli Usa non vedranno invece la partecipazione dei leader europei, secondo quanto dichiarato nella giornata di sabato da Keith Kellogg, inviato speciale di Trump per l’Ucraina alla Conferenza di Monaco. Una serie di dichiarazioni di alti funzionari di Washington sembrano indicare possibili fratture nell’alleanza transatlantica, con il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance che ha dichiarato che “la minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell’Europa” non proviene né dalla Russia né dalla Cina, ma “dall’interno”. 

Cina, approvata prima “stazione spaziale” in acqua profonde del Mar cinese meridionale

Dopo anni di revisione tecniche, la Cina ha approvato il progetto per costruire la prima stazione di ricerca in acque profonde del mar Cinese meridionale, che entro il 2030 potrebbe ridefinire l’esplorazione marina e fornire un netto vantaggio a Pechino in una delle aree più ricche di risorse al mondo. Nota tra la comunità di scienziati come “stazione spaziale” in acque profonde, la struttura sarà ancorata a 2 mila metri di profondità e si dedicherà allo studio dell’ecosistema delle “infiltrazioni fredde” (in inglese, cold seep), un’area di fondale in cui si verifica la fuoriuscita di fluidi ricchi di idrogeno solforato, metano e altri idrocarburi che creano specifiche formazioni rocciose e barriere coralline. Si tratterà di una delle installazioni sottomarine più profonde e tecnologicamente avanzate mai tentate e traccerà flussi di metano, cambiamenti ecologici e attività tettonica.

La Russia conduce esercitazioni navali nel mar del Giappone

La nave da sbarco della Marina russa, Nevelskoy, ha condotto esercitazioni nel mar del Giappone eseguendo operazioni di “tiro di artiglieria su un bersaglio aereo simulato”. Lo riporta Interfax, secondo cui l’equipaggio ha anche sparato con mitragliatrici di grosso calibro contro piccoli bersagli manovrabili che simulavano imbarcazioni senza equipaggio di un presunto nemico.

Cina, stretta sulle indagini “illegali” che prendono di mira il settore privato

Secondo un rapporto pubblicato giovedì 13 febbraio dalla Procura Suprema del Popolo, tra gennaio e novembre dello scorso anno sono state emesse 6500 direttive sulla “corretta applicazione della legge” indirizzate a correggere indagini “illegali” che “hanno messo a repentaglio l’economia di mercato socialista”. Nello stesso periodo 400 indagini sono state ritirate per “uso improprio”. Dopo essersi lasciata alle spalle la lunga campagna di rettificazione che ha coinvolto il settore tech e non solo, e tenta ora di ripristinare la fiducia nell’ambiente imprenditoriale, alle luce dei deboli consumi interni e delle sfide lanciate dalla nuova amministrazione Trump. Il governo ha promesso di stabilire un quadro giuridico equo che rispetti le attività delle aziende private, considerate cruciali per la crescita economica, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro. 

Causa tibetana, incertezza dopo la morte del fratello del Dalai Lama

Sabato 9 febbraio è venuto a mancare Gyalo Thondup, fratello maggiore del Dalai Lama e figura di spicco tra i tibetani in esilio. Come scrive il South China Morning Post, la sua morte è la “fine di un’era” per gli esuli tibetani, vista la sua esperienza nei tentativi di negoziazione tra Dharamsala (attuale sede del governo tibetano in esilio) e Pechino: nel 1952, l’anno successivo alla conquista di Lhasa da parte dell’Esercito popolare di liberazione in quella che la Cina ha definito una “liberazione pacifica”, Thondup si stabilì in India e divenne determinante nel raccogliere sostegno internazionale per la “causa tibetana”, soprattutto da parte degli Stati Uniti, e nei negoziati con Pechino, congelati nel 2010. Si tratta, inoltre, di un momento delicato per il Dalai lama, che a luglio compirà 90 anni e dovrebbe annunciare come sarà scelto il suo successore.

La Cina assume “forza di difesa planetaria” contro asteroide

Gli annunci di lavoro pubblicati online questa settimana rivelano che l’Amministrazione statale cinese per la scienza, la tecnologia e l’industria per la difesa nazionale (SASTIND) ha lanciato una campagna di reclutamento per una “forza di difesa planetaria”. Una mossa che risponde all’attenzione crescente per l’asteroide 2024 YR4, che potrebbe colpire la terra nel 2032 con una probabilità che secondo recenti valutazioni è cresciuta dall’1,3% al 2,2%. I profili richiesti sono neolaureati di età inferiore ai 35 anni, con qualifiche professionali e tecniche e “una ferma posizione politica” a sostegno del Partito comunista cinese e di Xi Jinping.

Kim celebra compleanno del padre presso mausoleo di famiglia

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha fatto visita a un mausoleo di famiglia per celebrare il compleanno del defunto padre Kim Jong, che cade il 16 febbraio. La ricorrenza è ampiamente celebrato in Corea del Nord, dove è nota come Giorno della Stella Splendente. Tuttavia è la prima volta in quattro anni che il leader nordcoreano si reca di persona presso il Palazzo del Sole di Kumsusan. All’evento hanno partecipato anche la sorella di Kim, Kim Yo Jong, e alcuni alti funzionari del partito dei Lavoratori.