I risultati del viaggio in Regno Unito di Xi Jinping, tra accordi economici e diplomatici. La mancanza di diritti e servizi per i migranti in Cina alle prese con il sistema dell’hukou. La Cina vuole smantellare entro il 2020 i controlli sui capitali e sul valore del renminbi. La protesta degli insegnanti sudcoreani contro i libri di testo unificati proposti dal governo di Seul. CINA – Xi in Uk: bilancio di una visita
Accordi per investimenti e una partecipazione nel programma nucleare britannico, ma soprattutto l’appoggio di Londra per un futuro trattato di libero scambio tra Pechino e la UE. Sono questi i principali risultati del viaggio di Xi Jinping e consorte nel Regno Unito, dove non sono mancate le polemiche, che però sembrano essere state superate dai risultati. Nell’ultimo incontro, Xi e Cameron si sono anche promessi reciprocamente che Uk e Cina non si spieranno informaticamente, poi sono andati in un pub a farsi una pinta e a mangiare fish and chips.
CINA – Diritti per i migranti
È uno dei grandi problemi della Cina contemporanea: la mancanza di diritti e servizi per i migranti rurali che, a decine di milioni, arrivano in città. È questo il sistema dell’Hukou, che vincola i cinesi al proprio luogo di residenza (generalmente, anche di nascita). Ora, almeno così sembra, una nuova legge che per ora è ancora a livello di bozza dovrebbe rimettere le cose a posto: i titolari di un permesso di residenza che si sono trasferiti lontano dai propri luoghi di nascita da almeno sei mesi, avranno diritto a nove servizi pubblici di base come, ad esempio, l’istruzione e alcuni benefici della previdenza sociale.
CINA – Libera moneta per il 2020
La Cina prevede di smantellare entro il 2020 i controlli sui capitali e sul valore del Renminbi che la tengono parzialmente non integrata nel mercato finanziario globale (ma anche protetta dalla speculazione). Il proposito sarebbe contenuto nel 13esimo piano quinquennale, in discussione in questi giorni. Il 12esimo piano quinquennale, tutt’ora in corso, contiene solo un generico impegno, senza tempi certi, per “accelerare” tali riforme.
COREA DEL SUD – Insegnanti contro
La decisione del governo di imporre un testo di storia unico per le scuole riaccende lo scontro con gli insegnanti. Non ci sono soltanto opportunità di carattere diplomatico: la storia di Stato rischia infatti di creare problemi con Cina e Giappone.Il sindacato degli insengnti ha annunciato che prenderà posizione contro il testo unico, con una dichiarazione politica firmata da diversi aderenti. Già in passato il sindacato Ktu si era schierato contro l’esecutivo, ad esempio partecipando alle manifestazioni per chiedere chiarezza sulla tragedia della Sewol, il traghetto colato a picco con centinaia di ragazzi in gita. E nel tempo ha anche rischiato la messa al bando.
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