I titoli di oggi:
- Cina-Corea del Sud, Xi e Lee “uniti a tutela del libero scambio”
- Taiwan, funzionari pro-Pechino rischiano di perdere la cittadinanza
- Usa-Cina, nuovo round di negoziati commerciali a Londra
- Giappone, due portaerei cinesi avvistate nel Pacifico
- Corea del Sud, sospesa causa contro Lee sulla violazione della legge elettorale
- Washington lancia allarme sulla nuova “mega ambasciata” cinese a Londra
Cina-Corea del Sud, Xi e Lee “uniti a tutela del libero scambio”
Taiwan, funzionari pro-Pechino rischiano di perdere la cittadinanza
Il governo taiwanese ha intensificato i controlli nei confronti di funzionari pubblici e militari sospettati di legami con la Repubblica popolare cinese. La campagna, avviata dal presidente Lai Ching-te, prevede la revoca della cittadinanza per chi possiede documenti d’identità cinesi o permessi di residenza permanenti rilasciati da Pechino. Secondo le autorità, su oltre 370 mila persone controllate, sono emersi solo due casi di richiesta di carta d’identità cinese e 75 di permessi di residenza. Tra i casi più discussi, quello di Chang Li-chi, docente nato a Taiwan e attualmente in servizio in una università della provincia sudorientale del Fujian, a cui è stata revocata la cittadinanza dopo l’ottenimento di un permesso di residenza cinese. Chang ha parlato di “persecuzione politica” e ha definito la mossa “priva di basi legali”. Le autorità taiwanesi hanno esteso i controlli anche alle scuole e alle amministrazioni locali, chiedendo di sanzionare chi non ha dichiarato i propri legami con la Repubblica popolare.
Usa-Cina, nuovo round di negoziati commerciali a Londra
Ha avuto inizio lunedì a Londra un nuovo round di colloqui tra Stati Uniti e Cina per cercare un accordo sul commercio di tecnologie avanzate e materie prime strategiche. A guidare le delegazioni sono il vicepresidente cinese He Lifeng e il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent. I negoziati arrivano dopo una telefonata tra Xi Jinping e Donald Trump. Nonostante un accordo provvisorio raggiunto a Ginevra lo scorso mese per sospendere dazi e contromisure per 90 giorni, entrambe le parti si accusano di aver violato l’intesa. La Cina avrebbe rallentato l’approvazione delle licenze per l’export di terre rare, mentre Washington ha imposto nuove restrizioni all’export verso la Cina di microchip avanzati e tecnologie per la produzione di semiconduttori. Nel frattempo, Pechino ha iniziato a rilasciare delle licenze temporanee ai fornitori di General Motors e Ford. Il governo cinese ha anche reso noti i dati sul commercio di maggio: esportazioni in lieve crescita (+4,8%) ma forte calo per le terre rare, con una contrazione del 48,3% rispetto all’anno precedente.
Giappone, due portaerei cinesi avvistate nel Pacifico
La portaerei cinese Liaoning è stata avvistata a oltre 300 km a sudovest dell’isola giapponese di Minamitori, spingendosi per la prima volta oltre la cosiddetta “seconda catena di isole” nel Pacifico. Lo ha riferito la Difesa giapponese in un comunicato diffuso il 9 giugno che fa riferimento a delle operazioni avvenute nel fine settimana appena trascorso. La Liaoning, accompagnata da tre navi militari, ha operato all’interno della zona economica esclusiva del Giappone. È la prima volta che una portaerei cinese viene coinvolta in attività militari così lontano dalla costa. Pechino ha difeso le operazioni definendole “conformi al diritto internazionale”. Secondo esperti militari cinesi, l’avanzata della Liaoning rappresenta un’evoluzione della strategia militare del paese, che mira a rafforzare la propria capacità operativa in oceano aperto. Avvistata anche la Shandong in acque del Pacifico meridionale.
Corea del Sud, sospesa causa contro Lee sulla violazione della legge elettorale
Il tribunale di Seul ha annunciato il 9 giugno la sospensione a tempo indefinito del processo al presidente Lee Jae-myung, accusato di aver violato la legge elettorale durante la campagna presidenziale del 2022. Il tribunale ha giustificato la decisione citando l’articolo 84 della Costituzione, secondo cui un presidente in carica non può essere perseguito penalmente durante il mandato, tranne in casi eccezionali. La norma, però, solleva dubbi tra gli esperti, che si dividono sull’interpretazione: alcuni sostengono che dovrebbe applicarsi solo a nuove accuse, mentre altri ritengono che anche i procedimenti già in corso debbano essere sospesi. Il Partito Democratico di Lee, che ha la maggioranza in Parlamento, sta lavorando a un disegno di legge per sospendere tutti i procedimenti giudiziari in corso contro il presidente in carica. Secondo indiscrezioni, Lee starebbe considerando di nominare un proprio avvocato difensore come giudice costituzionale, in un momento in cui proprio la Corte costituzionale dovrà esprimersi in merito.
Washington lancia allarme sulla nuova “mega ambasciata” cinese a Londra
Gli Stati Uniti hanno espresso “profonda preoccupazione” al governo britannico per il progetto cinese di costruire una nuova sede diplomatica da 20 mila metri quadrati presso il Royal Mint Court di Londra, tra la City e Canary Wharf. Secondo il Financial Times, il sito è vicino a nodi critici delle reti di comunicazione, tra cui cavi dati e centri di elaborazione, rendendolo un potenziale rischio per la sicurezza nazionale. Un alto funzionario Usa ha affermato che “fornire alla Cina accesso a comunicazioni sensibili di uno dei nostri alleati più stretti è motivo di forte allarme”. Nel frattempo, nel Regno Unito, anche l’ex capo del Britain’s Secret Intelligence Service Richard Dearlove ha avvertito che l’intelligence cinese potrebbe intercettare dati “con impunità”. Il progetto, già bocciato nel 2022 per motivi di sicurezza e impatto sui residenti, è stato rilanciato dopo pressioni dirette di Xi Jinping su Keir Starmer.