I titoli di oggi:
- Xi battezza il nuovo leader di Macao
- Attacchi hacker: gli Usa indagano sui router di Tp-Link
- Cina, inaugurato nuovo jet ipersonico
- Ammessi investigatori stranieri sulla nave cinese indagata per danneggiamento dei cavi marittimi
- Indonesia, Prabowo riallaccia le relazioni estere con il rimpatrio dei prigionieri
- L’Australia dona 100 milioni alla polizia delle Isole Salomone
- Taiwan: sospeso per spionaggio un agente della scorta del presidente Lai Ching-te
- Corea del Sud: indagini sul presidente Yoon trasferite a un organo superiore
Xi Jinping ha esortato il nuovo governo di Macao ad avere il “coraggio” di diversificare l’economia locale, da decenni fortemente legata al gioco d’azzardo. Il presidente cinese ha avanzato la richiesta venerdì durante le celebrazioni per il 25° anniversario del ritorno alla Cina, che coincidono con l’insediamento del nuovo leader, l’ex giudice Sam Hou Fai, il primo capo dell’esecutivo della regione amministrativa speciale ad essere nato nella Cina continentale. Secondo Xi, Macao dovrebbe sviluppare nuove industrie, elevare il proprio status internazionale e rafforzare le sinergie con i progetti di sviluppo in corso tra la Cina meridionale e Hong Kong. A differenza di quest’ultima, l’ex colonia portoghese è stata spesso lodata da Pechino per aver attuato il modello “un paese due sistemi” con lealtà.
Attacchi hacker: gli Usa indagano sui router di Tp-Link
Le autorità statunitensi hanno avviato un’indagine per verificare se i prodotti elettronici dell’azienda cinese Tp-Link, leader nella produzione di router per la connessione internet domestica, siano collegati ad attacchi informatici compiuti da hacker cinesi negli Stati Uniti e a livello globale. Lo riferiscono fonti citate da Bloomberg e Wall Street Journal, secondo le quali l’esito dell’inchiesta potrebbe concludersi con la messa al bando dei prodotti dell’azienda sulla base di considerazioni legate alla sicurezza nazionale. Tp-Link detiene ad oggi circa il 65% del mercato statunitense dei router per abitazioni e piccole imprese, ma i suoi dispositivi sono utilizzati anche dal dipartimento della Difesa e altre agenzie governative federali.
Cina, inaugurato nuovo jet ipersonico
Un team di ricercatori cinesi ha testato un nuovo jumbo jet ipersonico capace di coprire la distanza Pechino-New York in sole due ore. Secondo quanto dichiarato dalla stampa cinese, questo modello supera notevolmente i precedenti tentativi mai portati avanti dagli scienziati della Repubblica popolare. Presto i nuovi jet ipersonici “potrebbero trasportare lo stesso numero di passeggeri o di merci degli attuali aerei”, ha riportato Cui Kai, responsabile del progetto e ricercatore presso l’Istituto di meccanica dell’Accademia cinese delle scienze.
Ammessi investigatori stranieri sulla nave cinese indagata per danneggiamento dei cavi marittimi
Il governo cinese ha consentito l’accesso a una sua nave sospettata di danneggiamento di cavi sottomarini nel mar Baltico ad un team di funzionari di Germania, Svezia, Finlandia e Danimarca. La Yi Peng 3 avrebbe danneggiato, tra il 17 e il 18 novembre, due cavi che collegano diversi paesi della regione. Un danno che aveva portato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a sostenere che si tratterebbe di un atto di sabotaggio. “Ci aspettiamo che una volta completata l’ispezione da parte di questo gruppo la nave possa salpare verso la sua destinazione”, ha dichiarato il ministro degli Esteri danese Lokke Rasmussen.
Indonesia, Prabowo riallaccia le relazioni estere con il rimpatrio dei prigionieri
Il presidente indonesiano Prabowo Subianto si sta facendo promotore di alcune iniziative volte a potenziare la diplomazia del paese, un impegno emerso con l’estradizione di alcuni detenuti stranieri che si trovavano da anni nelle carceri indonesiane. Su tutte spicca la storia di Mary Jane Veloso, una donna filippina detenuta da oltre 14 anni nel braccio della morte indonesiano per traffico di eroina, di cui si era sempre professata innocente. Veloso è stata riconsegnata alle Filippine il 18 dicembre dopo diverse settimane di colloqui tra i rappresentanti dei due paesi, che in passato si erano accordati più volte per rimandare l’esecuzione della sua condanna a morte. Secondo gli analisti Prabowo sta cercando così anche di ripulire la sua immagine a livello internazionale: l’ex generale in passato è stato accusato di gravi violazioni dei diritti umani per le azioni compiute durante il suo periodo nell’esercito.
L’Australia dona 100 milioni alla polizia delle Isole Salomone
L’Australia ha annunciato oggi di aver concordato piani di assistenza al potenziamento della forza di polizia delle Isole Salomone tramite un pacchetto finanziario e di formazione. L’intesa prevede un finanziamento di 190 milioni di dollari australiani (118 milioni di dollari Usa) per un periodo di quattro anni, e la costruzione di un nuovo centro di formazione per la polizia nella capitale delle Isole Salomone, Honiara. La donazione segue la controversa collaborazione avviata nel 2022 con le forze di sicurezza cinesi, che da allora hanno un contingente nello Stato insulare.
Taiwan: sospeso per spionaggio un agente della scorta del presidente Lai
Un agente segreto della squadra che si occupa di garantire la sicurezza del presidente taiwanese Lai Ching-te è stato sospeso dall’incarico ed è detenuto dal 9 dicembre. Le indagini sull’agente Tsao, di cui non è stata diffusa l’identità, hanno rivelato un importante coinvolgimento in attività di spionaggio — per la Cina, si sospetta. Nello specifico, Tsao avrebbe condiviso informazioni sensibili sugli spostamenti, itinerari, e incontri con rappresentanti stranieri del presidente, oltre che su alcune operazioni di polizia.
Corea del Sud: indagini sul presidente Yoon trasferite a un organo superiore
Mercoledì scorso, gli investigatori incaricati di indagare sul presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e sulla proclamazione-lampo della legge marziale hanno annunciato che l’indagine è stata trasferita al CIO (Corruption Investigation Office for High-ranking Officials), un organo indipendente la cui autorevolezza, oltre a placare le polemiche per la gestione delle indagini, dovrebbe riuscire a sveltire l’investigazione, fin ad ora ostacolata dalla mancata partecipazione del presidente agli interrogatori prefissati. Yoon è stato convocato di nuovo per il 25 dicembre. Secondo Yonhap, anche il presidente ad interim Han Duck-soo è stato interrogato prima di assumere il ruolo in quanto considerato tra i sospettati di insurrezione.