In Cina e Asia – Uomo armato di coltello uccide 19 disabili in Giappone

In by Simone

I titoli della rassegna di oggi:

– Uomo armato di coltello uccide 19 disabili in Giappone
– Pechino ora chiede il sostegno degli Usa per riaprire dialogo con Manila
– Ergastolo per il generale Guo Boxiong, accusato di corruzione
– India declassa lo status diplomatico del Pakistan
– Guerra tra colossi dell’e-commerce in IndiaUomo armato di coltello uccide 19 disabili in Giappone

Nella notte di lunedì, ora giapponese, un uomo ha fatto irruzione in un centro per disabili nella città di Sagamihara, una cinquantina di chilometri da Tokyo. L’uomo, armato di coltelli, dopo aver immobilizzato il personale della struttura ha iniziato a colpire i pazienti, molti dei quali con disabilità mentali, uccidendo 19 persone e ferendone almeno 25.
L’assassino si sarebbe poi consegnato alle forze dell’ordine dicendo «sono stato io».

Secondo la polizia giapponese l’autore della strage – tra le peggiori nella storia recente del Giappone – sarebbe Satoshi Uematsu, 26 anni, ex dipendente del centro disabili che si era licenziato nel febbraio scorso per «motivi personali». Uematsu, alcuni mesi fa, avrebbe scritto e inviato ad alcuni politici locali una lettera in cui descriveva nel dettaglio la strage che avrebbe poi commesso: fu ospedalizzato per due settimane prima di essere rimesso in libertà.

Pechino ora chiede il sostegno degli Usa per riaprire dialogo con Manila

Il ministero degli esteri cinese ha chiesto a John Kerry, segretario di stato statunitense, di sostenere la riapertura del dialogo tra Pechino e Manila sul Mar cinese meridionale. L’appello fa riferimento alla sentenza della Corte arbitrale permanente del’Aja che, recentemente, ha dato ragione alle Filippine circa le dispute territoriali nel Mar cinese meridionale, che Pechino considerava interamente parte integrante del proprio territorio nazionale.

La sentenza dell’Aja – disconosciuta dalla Cina, che non ha partecipato al dibattimento – afferma che il 90 per cento delle acque del Mar cinese meridionale sono da considerarsi «acque internazionali».
Gli Stati Uniti, sul tema, hanno sempre mantenuto posizioni diametralmente opposte a quelle di Pechino.

Ergastolo per il generale Guo Boxiong, accusato di corruzione

Il generale, ora in pensione, è l’ultima vittima del giro di vite voluto da Xi Jinping contro gli ufficiali accusati di corruzione. Guo, 72 anni, durante un processo a porte chiuse condotto dalla Corte marziale cinese, è stato giudicato colpevole di aver accettato mazzette durante la sua carriera: sconterà una pena detentiva a vita e tutte le sue proprietà sono state confiscate.
Nonostante l’entità della corruzione non sia stata resa pubblica dalla stampa cinese, nel mese di aprile il South China Morning Post aveva stimato un ammontare complessivo di bustarelle pari a 12,3 milioni di dollari

India declassa lo status diplomatico del Pakistan

Per New Delhi il Pakistan è ora una «non-schooling mission»: significa che i funzionari diplomatici indiani di stanza in sedi in Pakistan sono obbligati a ritirare i propri figli dalle scuole nel paese e spedirli all’estero. La misura, adottata per motivi di sicurezza dopo la strage di Peshawar lo scorso anno, è stata resa nota solo ieri.
Una mossa che, secondo Scroll.in, denota il clima di tensione tra New Delhi e Islamabad, esacerbatosi a seguito delle proteste di massa nella Valle del Kashmir per l’assassinio del militante indipendentista kashmiro Bhuran Wani.

Guerra tra colossi dell’e-commerce in India

Myntra, controllata del gigante dell’e-commerce indiano Flipkart, ha acquisito il principale concorrente nazionale Jabong per una cifra ancora non svelata al pubblico. L’acquisizione spariglia le carte nel settore fiorente dell’e-commerce indiano, che negli ultimi anni ha registrato tassi di crescita intorno al 50 per cento, tanto che Amazon ha annunciato di aver messo nel mirino il mercato indiano per prossimi investimenti di peso: la cifra che gira ammonta a 5 miliardi di dollari.