I titoli di oggi:
- Usa, tornano al Pentagono i falchi anticinesi
- Tre aziende cinesi dei VE fanno causa alla Commissione Ue
- La Cina non è più il partner commerciale nr.1 di Berlino
- Una scienziata cinese alla guida dell’agenzia per gli standard sul nucleare
- Thailandia, firmato primo accordo di libero scambio con paesi europei
- Gli Usa incriminano cinque ingegneri informatici che lavoravano per la Corea del Nord
Tre aziende cinesi dei VE fanno causa alla Commissione Ue
Usa, tornano al Pentagono i falchi anticinesi
Sono scettici gli analisti dopo che Donald Trump ha annunciato i nomi della squadra di funzionari al Pentagono che condurranno la politica di Difesa Usa per i prossimi anni. Le prospettive, affermano, potrebbero portare a una politica estera nei confronti della Cina guidata da diffidenza e ideologia, tale da mettere a repentaglio la sicurezza di Taiwan. Mentre rimane da convalidare il nome de futuro segretario alla Difesa (Pete Hegseth è indagato per abusi), la lista annunciata dal presidente include nomi noti nel panorama politico statunitense più anticinese. Tra questi, Austin Dahmer, ex consigliere per la Sicurezza nazionale del senatore Josh Hawley, e Alexander Velez-Green, ex consigliere senior del think tank conservatore Heritage Foundation. Entrambi sono vicini a Bridge Colby, che ha prestato servizio durante il primo mandato di Trump e ha contribuito a redigere la Strategia di difesa nazionale che individuava la Cina come la principale minaccia al potere globale degli Stati Uniti.
La Cina non è più il partner commerciale nr.1 di Berlino
La Cina non è più il primo partner commerciale della Germania. Non accadeva dal 2016. Sebbene Pechino rimanga il principale importatore di prodotti tedeschi, ora Berlino annovera gli Stati Uniti come suo primo paese di esportazione. “La Germania”, ha dichiarato il CEO di Germany Trade & Invest Robert Hermann, “è focalizzata sulla diversificazione economica e sulla resilienza”. ” La Germania sta ora perseguendo quella che è stata chiamata la strategia ‘Cina più X‘ per evitare di diventare eccessivamente dipendente da un singolo partner commerciale”.
Una scienziata cinese alla guida dell’agenzia per gli standard sul nucleare
La scienziata Xiao Chen è ora la nuova presidente della Commissione elettrotecnica internazionale (IEC), l’agenzia che si occupa di definire gli standard per impianti, i sistemi di sicurezza e apparecchiature per la produzione di energia nucleare. Laureata presso l’università Tsinghua, è specializzata nella progettazione di sistemi di protezione e controllo, nonché nella ricerca presso l’International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), Francia, dove ha sede il più grande esperimento di fusione nucleare al mondo.
Thailandia, firmato primo accordo di libero scambio con paesi europei
Giovedì 23 gennaio a Davos la premier Paetongtarn Shinawatra ha firmato un accordo di libero scambio con i quattro paesi della European Free Trade Association (EFTA): Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Si tratta del primo accordo di questo tipo con dei paesi situati in Europa, dove nel 2024, il commercio bilaterale ha raggiunto 11,8 miliardi di $, rappresentando l’1,94% del volume commerciale totale della Thailandia.
Gli Usa incriminano cinque ingegneri informatici che lavoravano per la Corea del Nord
Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato ieri di aver incriminato cinque uomini accusati di aver ottenuto impieghi da remoto come ingegneri informatici per aziende americane. Le attività, condotte tramite identità false, avevano lo scopo di generare entrate economiche per il regime della Corea del Nord. Tra i cinque soggetti incriminati figurano i cittadini nordcoreani Jin Sung-Il e Pak Jin-Song, il cittadino messicano Pedro Ernesto Alonso De Los Reyes e gli statunitensi Erick Ntekereze Prince ed Emanuel Ashtor. Soltanto una settimana fa il dipartimento del Tesoro aveva sanzionato due individui e quattro entità per reati analoghi.