Le notizie di oggi:
- Trade war: Trump addolcisce i toni, i mercati rispondono
- La Cina propone al Giappone coordinamento contro le tariffe Usa
- Usa, dazi fino al 3400% sui pannelli solari dal Sud-est asiatico
- Batterie EV, il colosso cinese CATL presenta batterie a ricarica ultrarapida
- Cina, JD.com accusa Meituan di pratiche monopolistiche nel settore delle consegne
- Cina, al via nuovi corsi universitari per formare talenti per i settori tech strategici
- Attacco nel Kashmir, almeno 26 i morti
- Cina-Corea del Sud, incontro per discutere delle piattaforme cinesi nelle aree contese
“No, non parlerò del COVID. Non dirò: ‘Oh, farò il duro con la Cina, farò il duro con te, Presidente Xi’. No, saremo molto gentili”. Parlando ai giornalisti, nella tarda serata italiana di martedì, Donald Trump ha notevolmente addolcito i toni nei confronti della Cina. Posizione sostenuta anche dal segretario al Tesoro Scott Bessent che poco prima aveva anticipato un calo “sostanziale” delle tariffe contro Pechino, spiegando durante un evento di JP Morgan che la situazione attuale “non è sostenibile”. L’indice blue-chip S&P 500, che ha perso oltre il 10% quest’anno, ha chiuso martedì in rialzo del 2,5%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato il 2,7%. Entrambi gli indici erano crollati lunedì a causa dei timori che il presidente possa licenziare il presidente della Federal Reserve Jay Powell.
La Cina propone al Giappone coordinamento contro le tariffe Usa
Il primo ministro cinese Li Qiang ha inviato una lettera al suo omologo giapponese Shigeru Ishiba per sollecitare una risposta coordinata alle misure tariffarie adottate dagli Stati Uniti. Lo riferisce oggi, 22 aprile, l’agenzia di stampa giapponese Kyodo. La missiva, trasmessa tramite l’ambasciata cinese a Tokyo, invita i due Paesi a “combattere insieme il protezionismo”, secondo fonti governative nipponiche citate da Kyodo. I ministeri degli Esteri dei due Paesi non hanno rilasciato commenti ufficiali al riguardo. L’iniziativa cinese si inserisce nel contesto del crescente scontro commerciale tra Pechino e Washington, acuitosi dopo l’introduzione da parte del presidente statunitense Donald Trump di nuovi dazi doganali a danno di decine di Paesi, tra cui anche il Giappone. Tokyo ha avviato colloqui bilaterali con gli Stati Uniti nel tentativo di trovare una soluzione. Nonostante le tensioni persistenti tra Cina e Giappone – legate a dispute territoriali e frizioni commerciali – Pechino sembra ora puntare su un coordinamento con Tokyo per contrastare l’unilateralismo economico statunitense.
Usa, dazi fino al 3400% sui pannelli solari dal Sud-est asiatico
Lunedì il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato dazi fino al 3403,96% su celle e pannelli solari importati dal Sud-est asiatico, ma prodotti principalmente in fabbriche di proprietà cinese. Le tariffe colpiranno le celle solari, inclusi i moduli, provenienti da Cambogia, Thailandia, Vietnam e Malaysia, con percentuali variabili a seconda del paese: alla Cambogia spetta la percentuale maggiore, mentre per i prodotti esportati dagli altre tre paesi si varia dall’800% al 170%. La misura è volta a colpire i beni che beneficiano di prezzi di vendita considerati ingiustamente bassi praticati da aziende straniere o di sussidi governativi, e mira a limitare quello che Washington vede come un tentativo delle aziende cinesi di operare nella regione per eludere i dazi statunitensi sui beni importati direttamente dalla Cina. Il tema era già emerso lo scorso anno, quando un gruppo di imprese Usa, l’American Alliance for Solar Manufacturing Trade Committee, ha accusato le aziende cinesi di vendere nel Sud-est asiatico componenti solari a prezzi inferiori a quelli di mercato rendendo i pannelli solari Usa non competitivi.
Batterie EV, il colosso cinese CATL presenta batterie a ricarica ultrarapida
Il colosso cinese CATL, il maggiore fornitore al mondo di batterie per veicoli elettrici, ha annunciato di aver compiuto importanti progressi tecnologici che gli consentiranno di produrre batterie più economiche, leggere e resistenti. Lunedì 20 aprile, durante la conferenza stampa in previsione del Salone dell’auto di Shanghai, al via oggi, i dirigenti della società hanno presentato la nuova batteria a ricarica ultrarapida Shenxing, capace di ricaricarsi in solo cinque minuti raggiungendo un’autonomia di 520 km e garantendo una maggiore resistenza al freddo. CATL ha anche annunciato la prima batteria agli ioni di sodio prodotta in serie, che potrebbe essere disponibile già entro la fine dell’anno. La maggior parte di queste modifiche, disponibili nel giro di un paio d’anni, dovrebbero rendere le auto elettriche più competitive in termini di prezzo e prestazioni rispetto ai modelli a benzina. Progressi simili sono stati annunciati appena un mese fa dal maggiore rivale di CATL, la cinese BYD, che ha presentato una tecnologia di ricarica che in cinque minuti garantisce 400 km di autonomia.
Cina, JD.com accusa Meituan di pratiche monopolistiche nel settore delle consegne
JD.com, colosso dell’e-commerce cinese, ha accusato Meituan, piattaforma di food delivery leader nel paese, di adottare pratiche monopolistiche. Il comunicato pubblicato dalla società nei giorni scorsi non contiene riferimenti specifici, ma afferma che “altri concorrenti” impedirebbero ai fattorini part-time di accettare ordini dal nuovo servizio di consegne lanciato da JD.com a febbraio. In alcuni screenshot diffusi sul web nei giorni scorsi, Meituan avrebbe intimato ai propri addetti di consegna che hanno lavorato anche per il nuovo competitor di chiudere il proprio account. Il colosso di food delivery ha respinto le accuse, a sua volta incolpando il rivale di adottare le medesime pratiche. Le tattiche anticoncorrenziali sono già finite al centro delle indagini antitrust di Pechino, che nel 2021 ha inflitto a Meituan una multa di circa 530 milioni di dollari per aver obbligato i ristoranti a scegliere esclusivamente la sua piattaforma.
Cina, al via nuovi corsi universitari per formare talenti per i settori tech strategici
In risposta alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti la Cina punta a formare nuovi talenti che contribuiscano a colmare le lacune di competenze nei settori tecnologici più colpiti. Di recente il ministero dell’Istruzione ha attivato per la prima volta un “meccanismo straordinario” per velocizzare l’approvazione di 29 nuovi corsi di laurea universitari nel tentativo di rispondere alle “esigenze strategiche più urgenti”. Tra i nuovi corsi di laurea, la Beijing Foreign Studies University lancerà il corso di “Regional Country Studies”, mentre la Fudan University di Shanghai, al pari di altre università a Chongqing e Nanjing, autorizzerà corsi dedicati alla scienza e ingegneria dei circuiti integrati, per colmare la carenza di ingegneri nel settore dei semiconduttori. Spazio anche a nuove lauree con focus su intelligenza artificiale ed economia “a bassa quota”, il comparto legato a droni e velivoli elettrici.
Attacco nel Kashmir, almeno 26 i morti
Almeno 26 persone sono rimaste uccise in un attacco nel Kashmir indiano dove uomini armati hanno aperto il fuoco contro un gruppo di turisti. Lo ha riferito alla BBC un alto responsabile della polizia locale. Nessun bilancio ufficiale è stato finora annunciato, ma le autorità lo hanno definito il peggior attacco contro i civili da anni. Secondo le prime ricostruzioni, uomini armati non identificati sono scesi dalle montagne attorno alle 15:00 (ora locale) e hanno aperto il fuoco contro un gruppo di turisti nella valle, conosciuta come “la piccola Svizzera” per i suoi pascoli verdi e paesaggi montani. L’area, molto frequentata dai visitatori, è stata immediatamente circondata dalle forze di sicurezza e le operazioni sono tuttora in corso. L’attacco si verifica in un momento di forte ripresa del turismo nella regione, dopo anni segnati da violenze armate. Il prossimo 3 luglio è previsto l’inizio della tradizionale Yatra di Amarnath, uno dei principali pellegrinaggi induisti. Gli analisti non escludono che i terroristi abbiano pianificato l’assalto per richiamare l’attenzione di JD Vance, in visita in questi giorni in India.
Cina-Corea del Sud, incontro per discutere delle piattaforme cinesi nelle aree contese
Nella giornata di oggi è previsto il terzo incontro del Dialogo Corea del Sud-Cina sulla Cooperazione Marittima, tenutosi per la prima volta nel 2021 e che la prima volta si svolgerà in presenza. Uno dei punti chiave dell’agenda riguarderà le strutture installate dalla Cina nella Zona provvisoria (PMZ), un’area marittima nel Mar Giallo dove le zone economiche esclusive cinese e sudcoreana si sovrappongono. Nei giorni scorsi nuove immagini satellitari hanno rivelato maggiori dettagli su una piattaforma cinese destinata ufficialmente all’acquacoltura, che è dotata di eliporto, moduli abitativi e altre attrezzature che secondo Seoul segnalerebbero attività sospette e operazioni di intelligence, in violazione dell’accordo bilaterale stipulato nel 2000 che consente di svolgere nella PMZ solo attività legate alla pesca.