Gli Stati Uniti aumentano le pressioni sulla Cina dopo il volo di un aereo da ricognizione Usa sulle isole Spratly. Il problema della disuguaglianza tra le province cinesi. La Aiib avrà un direttore tedesco, secondo indiscrezioni da Singapore. Il partito contro i quadri religiosi a Wenzhou. Manovre in corso ai vertici di Samsung. CINA – Provocazione Usa
Gli Usa aumentano le pressioni sulla Cina dando grande risalto al volo di un proprio aereo da ricognizione sulle isole Spratly nel Mar Cinese Meridionale, con una mossa che rischia di far degenerare le tensioni nell’area contesa tra Pechino, Manila e Hanoi.
Un aereo di sorveglianza della US Navy ha ricevuto un avvertimento ad allontanarsi dalla marina cinese mentre si avvicinava alla Fiery Cross Reef, secondo un team della CNN che era stato appositamente invitato a bordo del velivolo. “Questa è la marina cinese – ha comunicato una voce in lingua inglese – per favore andatevene. . . per evitare malintesi”. Gli Usa hanno aumentato la propria presenza dell’area in parallelo con la maggiore assertività della Cina, che sta compiendo lavori di bonifica e costruzione sugli isolotti del Mar Cinese Meridionale, in competizione con Filippine e Vietnam. Pechino sostiene di garantire la propria sovranità e di non fare nulla di diverso da quanto già fanno gli altri, mentre gli Usa dicono di voler garantire la libertà di navigazione. Cosa che per altro anche la Cina dice di volere. L’area è importante perché vi passano le rotte navali delle materie prime che arrivano dal Medio Oriente.
CINA – Diseguaglianze tra province
Mentre l’economia rallenta, le differenze tra le province cinesi si acuiscono. Lo ha osservato il Financial Times, secondo cui le più penalizzate sono le regioni che hanno basato tutta la propria crescita sugli investimenti industriali e sulle costruzioni, che oggi restituiscono bassissimi profitti. Se la passano meglio, invece, le regioni più ricche, dove la transizione a un’economia evoluta, basata sul tecnologia e prodotti ad alto valore aggiunto, è già parzialmente avvenuta, e dove sono soprattutto i consumi del nuovo ceto medio a contenere il rallentamento economico.
CINA – La banca "democratica"
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La Germania avrà un “direttore” della neonata Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB). È questa l’indiscrezione che giunge da Singapore, dove si stanno discutendo le regole del nuovo istituto a guida cinese. Pechino ha proposto di includere anche i Paesi non asiatici nel consiglio d’amministrazione della banca, in una mossa interpretata come volontà di dare voce in capitolo anche ai partner occidentali e ai piccoli azionisti. Il previsto meccanismo di governance della AIIB include una disposizione che impedisce a qualsiasi paese di avere più di un seggio nel comitato dei direttori di 12 membri.
In questa banca “inclusiva” e “multilaterale”, la Cina dice inoltre che non volere il potere di veto, a differenza di quanto fanno gli Stati Uniti nella World Bank.
CINA – Espulsione dei quadri religiosi
Il Partito comunista di Wenzhou, la città sud-orientale nota come “Gerusalemme della Cina” per l’alto numero di invasati religiosi (cristiani) che vi abitano, ha deciso di “stanare” gli iscritti che hanno credenze religiose, concentrandosi soprattutto su chi opera nel settore sanitario e dell’istruzione. Lo statuto del Partito prevede che nessun membro pratichi alcuna religione, ma – dicono i media cinesi – qualcuno comincia a farlo dopo essersi iscritto. Nell’ultimo anno, la città ha assistito a una campagna di demolizione delle chiese “illegali”, colpevoli di abusivismo edilizio secondo le autorità, per semplice repressione secondo i fedeli.
COREA DEL SUD – Manovre in corso alla Samsung
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Qualcosa si muove al vertice della Samsung. Ufficialmente a capo del più grande gruppo sudcoreano (da solo conta circa un quarto del pil nazionale) siede ancora il presidente Lee Kun Hee. Il patriarca non si è tuttavia ancora ristabilito dall’intervento al cuore subito l’anno scorso e le decisioni sono in mano al figlio Lee Jae Yong. Il top manager è sempre più attivo, anche sul piano diplomatico, recentemente ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping, oltre a riunioni più commerciali con Tim Cook di Apple e Mark Zuckerberg di Facebook. Ma soprattutto è stato messo alla guida di due fondazioni legate alla Samsung, che controllano alcune delle società chiave del gruppo. Segno che la successione è iniziata.
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