I titoli di oggi:
- Nuovo scambio di tariffe tra Cina e Usa
- Unitree nel mirino: potrebbe diventare la Deepseek della robotica
- Cina, un’app aiuta i giovani a risparmiare giocando
- Il Pakistan investe nella banca dei BRICS per ridurre la dipendenza da FMI e Banca mondiale
- L’83% dei coreani non ha mai conosciuto uno straniero
- Tsmc investirà altri 100 miliardi di dollari negli Usa
- DeepSeek, dietro al successo un team di esperti in studi umanistici
- Singapore indaga su contrabbando di chip Nvidia attraverso la Malaysia
Nella notte italiana Donald Trump ha presentato al Congresso la 2025 Trade Policy Agenda, la strategia economica per il secondo mandato. Il rapporto formalizza alcune accuse contro Pechino, tra cui quella di condurre “pratiche non di mercato”, e promette di spingere la Cina a mantenere gli impegni presi con la firma dell'”accordo di fase uno”, raggiunto nel gennaio 2020 e implementato solo in parte a causa del sopraggiungere del Covid-19. Secondo il documento, la Repubblica popolare starebbe cercando altresì di “dominare i mercati nazionali e globali nel settore dei semiconduttori” e della cantieristica navale, ed è inoltre definita una minaccia sul piano della cybersecurity.
Da oggi inoltre entrano in vigore nuovi dazi del 10% sul Made in China, che si vanno ad aggiungere alle barriere tariffarie per aliquota equivalente annunciate lo scorso mese. Da parte sua Pechino ha già risposto annunciando stamani dazi tra il 10 e il 15% su alcuni prodotti agricoli americani. Il ministero del Commercio cinese procederà inoltre a inserire ulteriori aziende tecnologiche e della difesa americane nella sua lista nera, restringendo la capacità degli Stati Uniti di importare beni “dual use”.
Unitree nel mirino: potrebbe diventare la Deepseek della robotica
Negli ultimi giorni la società di robotica cinese Unitree è salita agli onori della cronaca dopo il 19 febbraio, quando il suo fondatore ha partecipato a un incontro con Xi Jinping e i principali esponenti del mondo aziendale privato. L’azienda di Wang Xingxing produce robot capaci di ballare e fare sport, al punto da essere al centro di alcuni progetti di ricerca internazionali sui robot umanoidi. Il know-how di Unitree e i costi di produzione dei suoi robot stanno già creando un “effetto Deepseek” nel mondo della robotica, dove non sono mancati gli avvertimenti dei politici americani che hanno chiesto di “agire rapidamente per frenare la minaccia dei robot cinesi.”
Cina, un’app aiuta i giovani a risparmiare giocando
Sta diventando sempre più popolare una app lanciata dal gigante tecnologico cinese Alipay che trasforma il risparmio in un gioco interattivo, un’iniziativa che – segnala Nikkei Asian Review – aiuta i più giovani cinesi a gestire meglio le proprie finanze. Gli utenti possono depositare determinate somme di denaro scegliendo tra diverse opzioni di pagamento, come l’acquisto di regali virtuali. Sono 1,3 milioni i giovani che hanno utilizzato questa app nel 2024. Il fenomeno, si legge nell’articolo, conferma un ritorno al risparmio sui consumi, anche tra i più giovani. Secondo un sondaggio della Banca Popolare Cinese, il 60% degli intervistati ha dichiarato di voler mettere da parte più soldi a fronte delle crescenti difficoltà economiche percepite dalla popolazione.
Il Pakistan investe nella banca dei BRICS per ridurre la dipendenza da FMI e Banca mondiale
Il Pakistan investirà 582 milioni di dollari per acquistare una quota (pari all’1,1%) della New Development Bank (NDB), la banca dei BRICS. La mossa arriva per diversificare le fonti di finanziamento per Isalmabad e ridurre così la dipendenza da FMI e Banca mondiale. Nel 2024 il paese aveva ricevuto dalla Banca mondiale un pacchetto di aiuti da 7 miliardi di dollari. A oggi la NDB dispone di 100 miliardi di dollari per finanziare progetti infrastrutturali nei paesi emergenti.
Corea del Sud, sondaggio indica che l’83% dei coreani non ha mai conosciuto uno straniero
Un sondaggio condotto dal Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Corea del Sud nel 2024 ha rilevato che solo il 16,8% dei 5000 sudcoreani intervistati ha avuto interazioni significative con uno straniero. Tra coloro che hanno interagito con persone non coreane, il 44,8% si è rapportato con lavoratori stranieri, il 25,5% con persone immigrate per ragioni legate al matrimonio e il 24,9% con studenti stranieri. La popolazione straniera residente nel Paese ammonta ormai a 2,46 milioni, il 4,8% della popolazione totale. Eppure, il solo 27,3% degli intervistati ha dichiarato di conoscere il concetto di diversità culturale, mentre il 38,1% non sa cosa significhi, e 34,6% lo ha sentito nominare ma ne sa poco. Il sondaggio, studiato per rispecchiare la composizione demografica della società coreana, ha anche rilevato un’esposizione limitata alle culture straniere tramite consumo di media. Mentre il K-pop e i K-drammi sono molto popolari all’estero, i sudcoreani consumano principalmente intrattenimento domestico.
DeepSeek, dietro al successo dell’AI cinese c’è un team di “onniscienti dei dati”
La star cinese dell’IA DeepSeek deve parte del suo successo all’assunzione di laureati in materie umanistiche, scrive il South China Morning Post. La start-up, oltre agli ingegneri, impiega un team di “onniscienti dei dati” con una formazione in letteratura, storia e filosofia, per migliorare il “tocco umano” e le sfumature culturali dei suoi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Il loro ruolo consiste nel selezionare i dati con cui addestrare l’LLM, ovvero il “motore” che permette al chatbot di generare risposte. Questa selezione meticolosa, soprattutto grazie al contributo di laureati in lingua cinese, aumenta notevolmente la qualità letteraria dei contenuti generati da DeepSeek. La strategia, inoltre, conferisce al chatbot una comprensione della letteratura e della filosofia cinese molto superiore a quella dei modelli occidentali. Integrando competenze letterarie nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, DeepSeek sta quindi ridefinendo gli standard internazionali per la generazione automatica di testo, ottenendo risultati sempre più simili alle interazioni umane.
Tsmc investirà altri 100 miliardi di dollari negli Usa
La società taiwanese Tsmc, il primo produttore di semiconduttori al mondo, investirà almeno 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti per costruire cinque stabilimenti per la produzione di chip. Lo ha annunciato il presidente Usa, Donald Trump, parlando alla Casa Bianca insieme al fondatore e amministratore delegato dell’azienda, Morris Chang. “È una leggenda, ed è un onore averlo qui”, ha detto Trump, aggiungendo che gli investimenti di Tsmc saranno concentrati soprattutto in Arizona.
Singapore indaga su contrabbando di chip Nvidia attraverso la Malaysia
Singapore sta indagando su un sospetto contrabbando internazionale di chip americani attraverso la Malaysia, potenzialmente verso la Cina. Il caso ha già portato all’arresto di tre uomini, due singaporiani e un cinese. L’accusa è di frode in relazione alle spedizioni di server Dell e Supermicro contenenti chip Nvidia, utilizzati nell’IA. “Ci sono alcune basi per ipotizzare che forse dalla Malesia siano andati altrove”, ha dichiarato il ministro della giustizia e dell’interno K. Shanmugam. Nel 2024, il 22% delle entrate di Nvidia è stato attribuito a Singapore, anche se meno dell’1% dei suoi prodotti sono stati fisicamente spediti lì. Le autorità sospettano che Singapore sia stata utilizzata come punto di transito per raggirare il divieto statunitense di esportare i chip in Cina. Singapore ha richiesto l’assistenza degli Stati Uniti e della Malaysia nell’indagine, che tuttavia è indipendente dalle investigazioni americane in corso per verificare se DeepSeek abbia ottenuto illegalmente i chip Nvidia.