In Cina e Asia — Nordcorea, ok alla partecipazione alle Olimpiadi invernali

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Corea del Nord, ok alla partecipazione degli atleti alle Olimpiadi invernali

Dopo un colloquio di 11 ore, le diplomazie delle due Coree sono arrivate a un accordo: gli atleti nordcoreani parteciperanno alle prossime Olimpiadi invernali di Pyeongchang. L’accordo rappresenta una prima piccola apertura tra Seul e Pyongyang dopo mesi di alta tensione accentuata dai test balistici e nucleari del “Regno eremita” a nord del 38esimo parallelo. Nonostante le pressioni di Seul, però, Pyongyang ha rifiutato l’ipotesi di denuclearizzare il proprio territorio. “Le nostre armi”, ha ribadito un comunicato del governo di Pyongyang, “sono dirette agli Stati Uniti, non ai nostri fratelli, non alla Cina né alla Russia”. Seul, da parte sua ha confermato il suo impegno per la denuclearizzazione e annunciato un coordinamento con Giappone, Cina e Stati Uniti sulla questione.

Airbus, affari d’oro con la Cina

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che presto sarà finalizzato un contratto con la Cina per la fornitura di più di 180 Airbus A320 e per quella di A350 e A380 nelle prossime settimane o mesi. L’accordo potrebbe portare nelle casse dell’azienda francese, concorrente dell’americana Boeing sui mercati internazionali e in particolare su quello in continua espansione dell’ex impero celeste, circa 7,5 miliardi di dollari. Il presidente francese Macron si trova in Cina per trovare nuovi accordi economici e commerciali e rafforzare i rapporti diplomatici con Pechino.

Nel sud della Cina i “rifugiati” per smog diventano un business

Nello Yunnan, sud della Cina, la regione dove è sempre primavera, sono sempre di più i cinesi che cercano rifugio dalla sporcizia e dallo smog delle grandi città del Nordest del paese. L’aria qui è più pulita, la natura rigogliosa e verde. Ma tutto ciò già oggi sta cambiando. A Jinghong, una città del sud dello Yunnan al confine con la Birmania, la skyline sta cambiando giorno dopo giorno per mano di developer immobiliari e costruttori che vedono nei “rifugiati dello smog” provenienti dalle grandi città un’opportunità di business. Anche perché in queste zone sono in c orso i lavori di costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà Kunming, la capitale dello Yunnan a Vientiane in Laos e probabilmente fino a Singapore.