In Cina e Asia – Naufragio Stella d’Oriente, sale il numero di vittime

In by Gabriele Battaglia

Nuovi aggiornamenti sulla situazione del traghetto Stella d’Oriente naufragato nelle acque dello Yangtze: i morti salgono a 65. il 26esimo anniversario dei fatti di piazza Tienanmen. Emergenza Mers in Corea del Sud: chiuse 700 scuole per limitare il rischio contagio. Rischio siccità in Corea del Nord. CINA – Naufragio Stella D’Oriente
14 sopravvissuti e 65 corpi senza vita. È questo il bilancio dei soccorsi alla Stella D’Oriente, la nave da crociera colata a picco la notte del primo giugno nelle acque del fiume Azzurro. A bordo 456 persone. Nella giornata di ieri non sono stati trovati sopravvissuti. Il dipartimento di propaganda ha chiesto ai giornalisti cinesi di lavorare solo sulle notizie ufficiali rilasciate dall’agenzia di stampa governativa Xinhua. I giornalisti stranieri sono stati accompagnati in gruppo sulla scena del disastro e non hanno potuto svolgere un’indagine indipendente.

CINA – 26 anni da Tiananmen
Come ogni anno, Hong Kong ha ricordato la violenta repressione del 1989 con un sit in a Victoria Park. Dal 1990 è l’unica piazza su territorio cinese dove è possibile tenere un evento di questo genere. Ma per la prima volta la Federazione degli studenti di Hong Kong non prenderà ufficialmente parte alla cerimonia. Alcuni membri hanno partecipato come singoli. Nella cosiddetta Cina continentale alcuni attivisti sono stati messi sotto controllo, come ogni anno. 13 tra gli attivisti arrestati l’anno scorso in occasione dei venticinque anni dal 4 giugno 1989 non sono ancora stati rilasciati.

COREA DEL SUD – 700 scuole chiuse per Mers

Foto credit: bbc.com

Centinaia di scuole hanno chiuso i battenti in Corea del Sud per far fronte all’emergenza MERS che sta interessando il paese in questi giorni. La sindrome respiratoria mediorientale ha contagiato 35 persone ed è da poco arrivata la notizia della terza morte. Oltre 1600 persone sono al momento in quarantena in quella che è la più vasta epidemia fuori dal Medio Oriente. 
Il governo di Seul è sotto pressione dopo che la scorsa settimana è stata diffusa la notizia secondo cui due persone sono sfuggite ai controlli sanitari nazionali avviati dopo l’inizio dell’epidemia: uno è andato a giocare a golf mentre un altro è volato in Cina. I vicini asiatici hanno comunque prso precauzioni rafforzando i controlli sui voli provenienti dalla Corea del Sud.

COREA DEL NORD – Pericolo siccità
A causa della siccità la Corea del Nord potrebbe soffrire quest’anno una "grave mancanza di cibo". L’allarme è stato lanciato dalle Nazioni Unite. Le precipitazioni nel Paese sono ai minimi da 30 anni e lo stesso regime ha lanciato di recente una campagna di propaganda per sensibilizzare i cittadini al risparmio idrico. Lo spettro è quello della grande carestia degli anni Novanta, nella quale morì almeno un milione di nordcoreani, ma il Paese sembra più attrezzato ad affrontare il problema. Le scorte di cibo sono più consistenti e i metodi di coltivazione più efficaci.