In Cina e Asia – Moncler vince contro il ‘fake’

In by Gabriele Battaglia

Moncler ha ottenuto il massimo della pena dopo un caso di contraffazione dei propri prodotti. Indagato il numero due dell’autorità per il settore finanziario. Pechino ammette di aver evitato atti di forza sul Mar cinese meridionale. Cento anni dalla nascita di Hu Yaobang, il politico estromesso dal partito alla vigilia dei fatti di Tiananmen nell’89. Possibile nuovo test missilistico per la Corea del Nord. CINA – Moncler vince contro la contraffazione

Il gruppo di abbigliamento di lusso italiano guidato da Remo Ruffini è riuscito a ottenere il massimo della pena prevista dal tribunale di Pechino, che ha condannato Bejing Nuoyakate Gourmet al pagamento di 3 milioni di yuan (circa 420.000 euro) di danni per violazione della proprietà intellettuale. Lo si legge in un comunicato della stessa azienda. La Cina sta cercando di implementare le leggi sulla proprietà intellettuale per cancellare la nomea di essere il paese dei falsi.

CINA – Indagato il numero 2 della Consob cinese

Yao Gang, vicepresidente China Securities Regulatory Commission è sotto indagine per “serie violazioni della disciplina di Partito”, un giro di parole che in genere significa corruzione. È attualmente la figura più importante del settore finanziario cinese a finire sotto indagine dal crollo delle borse di quest’estate. Seppure il comunicato della Commissione disciplinare del Partito non fornisce altri dettagli, i media di stato suggeriscono che il suo caso potrebbe essere intrecciato a quello di Ling Jihua, braccio destro dell’ex presidente Hu Jintao.

CINA – "Nel Mar Cinese Meridionale ci siamo trattenuti"

La Repubblica popolare finora ha anche evitato di riprendersi alcune isole occupate da altri paesi. Questo il senso delle parole del viceministro degli esteri Liu Zhenmin che ha espresso la volontà di non affrontare il tema caldo del mar cinese meridionale nel summit Apec che si svolgerà domani e dopodomani a Manila e vedrà presente il presidente Obama. Da questo mare passa già un traffico di merci del valore annuale di 5mila miliardi di dollari e i suoi fondali sono ricchi di petrolio e gas. Ma alcune parti sono rivendicate da Taiwan, Vietnam, Filippine, Malesia e Brunei. Oltre alla Cina che lo rivendica nella sua interezza.

CINA – Celebrare Hu Yaobang senza riabilitarlo

Ci saranno celebrazioni ufficiali per i cento anni dalla nascita di Hu Yaobang, il politico riformista estromesso dal Partito i cui funerali furono miccia delle proteste in piazza Tian’anmen del 1989. Verrà celebrato nel suo paese natale e a Pechino anche se ancora in data e luogo da confermare. Politicamente vicino al padre dell’attuale presidente, Hu Yaobang è stato la mente delle politiche di aperture e riforme poi attuate da Deng Xiaoping. Ma nel racconto della Repubblica popolare è ancora una figura controversa. Sarà importante capire quali politici parteciperanno alle commemorazioni.

COREA DEL NORD – In arrivo un nuovo test balistico?

La Corea del Nord ha annunciato l’istituzione di una zona di interdizione alla navigazione che si ritiene possa anticipare un’imminente test balistico, forse a lungo raggio. Un’ampia porzione delle acque al largo delle coste orientali del Paese sarà vietata alle navi fino al 7 dicembre. La decisione non è ancora stata comunicata ufficialmente all’organizzazione marittima mondiale. Da mesi si ritiene che Pyongyang stia preparando un nuovo test missilistico e forse anche un quarto esperimento nucleare, entrambi vietati dalle risoluzioni Onu contro il regime. 

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