I titoli della nostra rassegna di oggi:
– La Corea del Nord spara ancora
– Due sessioni al via
– Giudici sotto scorta
– Acciaio in crisi
– Un terzo delle giapponesi subisce molestie a lavoro
La Corea del Nord spara ancora
L’Onu approva nuove sanzioni, Pyongyang risponde con nuovi missili. A stretto giro dall’ok unanime con cui il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rafforzato le limitazioni per i nordcoreani, sanzionando i test atomico e balistico di gennaio e febbraio, il regime ha lanciato sei razzi a corta gittata. E ulteriori provocazioni potrebbero seguire, spiega una fonte militare alla stampa sudcoreana. La risoluzione 2270 impone ai Paesi Onu di ispezionare ogni nave battente bandiera del Nord e pone limitazioni all’importazione e all’esportazione di materie prime, oltre a sanzionare l’acquisto di beni di lusso, così da arginare il flusso di denaro necessario ad alimentare il programma di armamento. Perché funzionino è però indispensabile che anche la Cina le applichi integralmente.
Due sessioni al via
Con l’apertura oggi dei lavori della Conferenza politico consultiva del popolo cinese ha preso ufficialmente il via la stagione delle due sessione, l’appuntamento politico più importante dell’anno per la Cina. Gli occhi saranno però puntanti sui lavori dell’Assemblea nazionale del popolo. I delegati si riuniranno da sabato per una sessione dedicata al varo del tredicesimo piano quinquennale (2015-2020) che dovrà rilanciare e riformare il modello di crescita cinese. Non a caso gli osservatori presteranno attenzione a alcuni nodi economici: i target di crescita per il 2016; le spese militari, la legge di bilancio e i target sull’inquinamento.
Giudici sotto scorta
Aumentano le aggressioni contro giudici e magistrati.L’ultimo episodio in ordine di tempo è l’omicidio di un giudice venerdì scorso a Pechino, ucciso per una decisione non condivisa su un caso di divorzio. Ma le ritorsioni spesso colpiscono anche poliziotti e avvocati. Il fenomeno sta assumendo proporzioni preoccupanti, e si lega alla necessità di una maggiore indipendenza e obiettività del potere giudiziario. Intanto il governo ha varare una direttiva che autorizza la scorta per il personale a rischio o minacciato
Acciaio in crisi
Sempre meno consumi e sempre più debiti. La siderurgia cinese è in difficoltà. Nel 2015 l’indebitamento delle acciaierie del dragone è cresciuto ulteriormente, sfiorando i 500 miliardi di dollari complessivi per gli impianti più grandi. Pechino ha annunciato l’intenzione d ridurre la capacità produttiva in eccesso di 100-150 milioni di tonnellate nei prossimi entro i prossimi 5 anni. Per di più il settore è bersaglio delle critiche della concorrenza europea, che accusa la Cina di drogare il mercato con prodotti a basso costo sostenuti dagli aiuti governativi
Un terzo delle giapponesi subisce molestie a lavoro
Almeno un terzo delle donne giapponesi ha denunciato molestie a lavoro. Lo rivela un sondaggio del governo che mostra quanto ancora occorra fare per la cultura di genere sui posti di lavoro mentre il governo preme per avere entro il 2020 almeno il 30% di donne nei posti che contano. Nella maggior parte dei casi a molestare le lavoratrici è il capo. Ma a preoccupare è soprattutto la riluttanza delle vittime a denunciare.