I titoli di oggi:
- Kim celebra l’80esimo anniversario del partito: “Nessun ostacolo per noi”
- Trade war: Pechino limita l’export di materiali utilizzati nell’hi-tech
- Taiwan: Lai annuncia costruzione del sistema di difesa aerea multilivello “T-Dome”
- Cina: sanzionate 14 aziende per assistenza militare a Taiwan
- Afghanistan: il ministro degli Esteri talebano in visita in India
- Putin sollecita i paesi dell’Asia centrale a rafforzare i legami commerciali
- Li Qiang in Corea del nord per spingere sulla cooperazione
“Non ci sono ostacoli che non possiamo superare né traguardi che non possiamo raggiungere”. Lo ha dichiarato oggi Kim Jong-un in occasione dell’80° anniversario del Partito dei Lavoratori di Corea. Il leader nordcoreano il partito per non aver commesso “nessun errore” nella sua storia e per aver guidato il Paese “sul cammino dell’ascesa grazie alla saggezza e alla forza del popolo”. “Oggi ci presentiamo al mondo come un popolo potente, senza ostacoli che non possiamo superare né traguardi che non possiamo raggiungere”.
Giunto nel paese per l’occasione, il premier cinese Li Qiang ha promesso di rafforzare la cooperazione bilaterale in un momento di rinnovato avvicinamento tra i due Paesi. Si tratta della visita più importante di un alto funzionario cinese a Pyongyang dal 2019. Accolto dal premier Pak Thae-song, Li ha dichiarato che Pechino è pronta a “rafforzare la comunicazione strategica, mantenere scambi stretti e promuovere la cooperazione amichevole” per contribuire alla pace e alla stabilità regionali. Il viaggio segue quello del leader nordcoreano Kim Jong-un a Pechino lo scorso mese, durante il quale ha incontrato Xi Jinping e partecipato alla parata per la fine della Seconda guerra mondiale.
Tra gli invitati a Pyongyang figura anche To Lam, il primo segretario del partito comunista del Vietnam a fare visita in Corea del Nord dal 2009. Il paese del Sud-Est asiatico, scelto nel 2019 per il secondo incontro tra Trump e Kim, persegue una politica estera flessibile e vede nel mantenimento di rapporti cordiali con Pyongyang un modo per stabilizzare la regione, ottenere visibilità internazionale, e alimentare gli scambi commerciali bilaterali, ancora fermi a 20 milioni di dollari l’anno.
Trade war: Pechino limita l’export di materiali utilizzati nell’hi-tech
La Cina ha annunciato nuove restrizioni all’esportazione di alcuni tipi di diamanti artificiali, in vigore dall’8 novembre, un giorno prima della scadenza della tregua tariffaria con gli Stati Uniti. Il provvedimento, comunicato dal ministero del Commercio e dall’amministrazione doganale, prevede che per l’export di micropolveri, cristalli singoli, fili da taglio e ruote abrasive sarà necessario ottenere una licenza speciale. Questi materiali sono considerati cruciali per la produzione di semiconduttori, dispositivi quantistici e altre tecnologie avanzate, ma trovano anche applicazioni militari.
Parallelamente, Pechino ha introdotto controlli sull’esportazione di batterie agli ioni di litio, anodi di grafite artificiale e di cinque nuovi elementi delle terre rare, rafforzando la propria posizione nelle catene di approvvigionamento globali dell’alta tecnologia e dell’energia pulita. Le autorità hanno giustificato le misure con la necessità di tutelare la sicurezza nazionale, ma gli analisti ritengono che la decisione miri a rafforzare la leva negoziale di Pechino in vista dell’incontro previsto tra Xi Jinping e Donald Trump nei prossimi giorni a margine dell’APEC. Secondo i dati doganali, nel 2024 la Cina ha esportato verso gli Stati Uniti 30 milioni di dollari in prodotti colpiti dalle nuove restrizioni, di cui Washington è stato il terzo principale acquirente dopo India e Corea del Sud.
Taiwan: Lai annuncia costruzione del sistema di difesa aerea multilivello “T-Dome”
Taiwan costruirà un nuovo sistema di difesa aerea multilivello denominato “T-Dome”, con l’obiettivo di contrastare le minacce esterne e incrementare la spesa per la difesa. Lo ha annunciato oggi il presidente Lai Ching-te, invitando la Cina a rinunciare all’uso della forza per assumere il controllo dell’isola, rivendicata da Pechino come “parte inalienabile” del suo territorio. Nel discorso pronunciato in occasione della Giornata nazionale, Lai ha ribadito la determinazione del governo a rafforzare la sicurezza di Taiwan, anticipando che sarà proposto un bilancio straordinario per la difesa entro fine anno.
Tale incremento “ha uno scopo preciso: (risponde alla) chiara necessità di contrastare le minacce nemiche, ed è una forza trainante per lo sviluppo della nostra industria della difesa”, ha detto il presidente. “Accelereremo la costruzione del ‘T-Dome’, istituiremo un sistema di difesa aerea robusto e multilivello a Taiwan, con un rilevamento avanzato e capacità di intercettazione efficaci, creando una rete di sicurezza per proteggere la vita e i beni dei nostri cittadini”, ha aggiunto il presidente tra gli applausi. Nella prima menzione pubblica del “T-Dome” non sono stati forniti dettagli specifici sul sistema, anche se fonti stampa ipotizzano somiglianze con l’israeliano “Iron Dome”. (NovaAgenzia)
Cina: sanzionate 14 aziende per assistenza militare a Taiwan
Il ministero del Commercio cinese ha inserito 14 aziende e istituzioni straniere, in gran parte statunitensi, nella lista delle entità inaffidabili per la vendita di armi e tecnologie a Taiwan. Le società non potranno condurre transazioni o investimenti in Cina, né condividere dati con entità locali. Tra le colpite figurano i produttori di tecnologie anti-drone Dedrone, Dzyne Technologies (filiale di BAE Systems), l’Halifax International Security Forum e la canadese TechInsights, accusata di aver collaborato con Taipei e diffuso informazioni sensibili sui semiconduttori cinesi. La misura segue l’inasprimento dei controlli sull’export di terre rare e altri materiali utilizzati per produrre batterie precede un possibile incontro tra Xi Jinping e Donald Trump al vertice Apec di fine ottobre in Corea del Sud.
Afghanistan: il ministro degli Esteri talebano in visita in India
Il ministro degli Esteri del governo talebano, Amir Khan Muttaqi, è arrivato nella giornata di giovedì 9 ottobre a Nuova Delhi per una visita di sei giorni volta a rafforzare i legami economici con l’India. Si tratta del primo viaggio ufficiale di un esponente del movimento islamista nel Paese dal 2021, anno della presa di potere a Kabul. Muttaqi incontrerà il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar e altri rappresentanti governativi per discutere di cooperazione politica, commerciale e regionale. Il capo della diplomazia talebana, soggetto a sanzioni Onu, ha ottenuto un’esenzione temporanea per la missione, che segue colloqui a Mosca con i vicini dell’Afghanistan. L’India, che non riconosce formalmente il governo talebano, mantiene a Kabul una piccola missione per gestire scambi e aiuti umanitari.
Putin sollecita i paesi dell’Asia centrale a rafforzare i legami commerciali
Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato i leader di Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Tagikistan a intensificare gli scambi economici con Mosca, durante il vertice Russia–Asia centrale tenutosi a Dushanbe. Putin ha definito “positivo ma insufficiente” il volume d’affari complessivo di 45 miliardi di dollari registrato nel 2024, sottolineando il potenziale di crescita rispetto ai rapporti con la Bielorussia. Nel comunicato congiunto, i paesi hanno ribadito l’importanza di rafforzare il partenariato strategico con la Russia e di collaborare nella lotta al terrorismo, all’immigrazione illegale e al traffico di droga.
